L'Emba ha fatto guardare piu' in la' Federico. Fino in Congo
LA STORIA DELL'ALUMNUS FEDERICO SCHIVO, CHE DOPO IL MASTER EMBA DI SDA BOCCONI HA RIPENSATO LA SUA VITAA volte un Executive Mba può fornire non solo nuove competenze, ma anche il coraggio di abbracciare definitivamente un’idea che frulla in testa da un po’. È successo a Federico Schivo, 47 anni e un’esperienza ventennale di supply chain e operations nel settore privato in diverse aziende e nella consulenza, che, complice anche l’Emba di SDA Bocconi, decide di lanciarsi in una nuova avventura molto diversa da quelle precedenti: portare le sue competenze di supply chain management nel settore umanitario. Oggi, infatti, il datore di lavoro di Federico è Médecins Sans Frontières.
“Ho sempre avuto un grande interesse per il Terzo Settore”, racconta l’alumnus. “Non si è trattato quindi di una scelta improvvisa, perché prima di lanciarsi in questo settore, che è un universo molto variegato, è necessario chiarire quale tipo di lavoro si intende svolgere e quali abilità sono richieste per svolgerlo”. Ancora immerso a pieno nella sua vita aziendale precedente, all’Emba SDA Bocconi Schivo arriva con “la necessità di acquisire competenze nuove e più multidisciplinari. Sentivo di voler ampliare la mia preparazione”. Tuttavia, già covava il desiderio di una nuova direzione: “Quello era anche più in generale un momento di ripensamento della mia carriera e di dove volessi arrivare. Sentivo di volere nuovi mezzi per aprire nuove porte e per me l’Emba è stato un momento di presa di coscienza: mi ha dato maggiore consapevolezza. Il master è una sfida a uscire dalla propria comfort zone e mi ha anche spinto a guardare più in là, a un orizzonte più ampio”.
L’orizzonte più ampio, nel caso di Federico, è diventata la Repubblica Democratica del Congo, dove oggi Schivo lavora in specifici progetti di supply chain management, come quello che lo ha visto nel Nord-Kivu per gestire i flussi di un ospedale regionale o quello a Kinshasa per il Pool d’Urgence Congo, un progetto di risposta rapida che interviene per mitigare le emergenze sanitarie e umanitarie nel Paese. “L’Emba ha acuito un sentimento che covavo, mi ha dato una visione e nuovi strumenti per portarla avanti”.
Inoltre, “Questo tipo di master è un esercizio di resilienza, una delle caratteristiche che sono così importanti nel mio lavoro, ma è anche un esercizio di adattabilità, perché ti sfida a lavorare con persone dai background molto diversi. E anche questa è una caratteristica del mio lavoro oggi, con team multidisciplinari e di provenienze diverse che cambiano da progetto a progetto”.
di Andrea Celauro