Corrado Cimino, Country manager in Peru' grazie all'Mba

DA INGEGNERE A TOP MANAGER DI TERNA ALL'ESTERO: QUANDO HO COMINCIATO L'EMBAWE AVEVO GIA' DUE FIGLIE. HO CERCATO DI TRASMETTERE LORO L'IMPORTANZA DELL'INVESTIMENTO CHE STAVO FACENDO SU ME STESSO, RACCONTA

Da ingegnere elettrotecnico a Country manager di Terna per il Perù. Da Napoli a Lima, passando per la SDA Bocconi. La svolta di Corrado Cimino, 44 anni, è racchiusa in quel master Embawe del quale viene a conoscenza in maniera quasi un po’ fortuita, da un banner pubblicitario sul Sole, proprio mentre era alla ricerca di uno strumento per investire su se stesso. Ma facciamo un passo indietro: “La mia formazione era prettamente tecnica”, racconta l’alumnus. “Ho fatto gavetta in Terna, e via via che consolidavo la mia carriera, passando a posizioni di responsabilità regionale e poi per il Sud Italia nell’asset management, mi rendevo conto che mi mancavano gli strumenti adatti a un ruolo che stava diventando più manageriale. Soprattutto, non mi vedevo in nessun’altra area di business e in nessun’altra posizione che non fosse, al massimo, quella del mio responsabile”.

Corrado avverte un bisogno, ma, non avendo mai neanche sentito parlare di un Master in business administration, non sa come soddisfarlo. “Finché non ho letto una pubblicità sul Sole 24 Ore, che promuoveva la formula del Embawe, che mi avrebbe consentito di continuare a lavorare”. Corrado conosce Enzo Baglieri e la sua squadra: “Per me, soprattutto all’inizio, era una giostra meravigliosa, non potevo credere di farne parte”, ricorda. “Avevo già due figlie e cercavo di trasmettere loro l’importanza dell’investimento che stavo facendo su me stesso. Ci sono riuscito, benché all’inizio per loro fosse strano vedere un padre che a casa studiava”. Mesi di duro lavoro “in cui toccavo con mano quanto quello che stavo imparando a Milano mi completasse come manager e quanto, prima del Master, sarebbe stato sconsiderato andare a reclamare posizioni in azienda senza quella preparazione”.

E poiché, come sottolinea Corrado, “non esiste la fortuna, ma solo il momento in cui il merito incontra l’opportunità”, il crearsi di una piccola ‘emergenza’ all’interno di Terna è per lui l’occasione. “Nel 2019 si era creata l’esigenza di individuare un country manager per il Perù. ‘Chi meglio di Corrado?’ pensarono le Hr”. Lo chiamano un pomeriggio, mentre è in macchina con la figlia, che allora aveva dieci anni: “Mi ha detto subito di accettare”. In quell’attimo, quando pensarono a me, intravidi immediatamente la possibilità di scaricare a terra tutto quel nuovo mondo di conoscenze che avevo appreso. Inoltre, la SDA Bocconi mi ha dato ispirazione e, come dice Mandela, serve ispirazione per superare le proprie aspettative. Prima del master non avrei avuto il coraggio di pormi certi obiettivi. Dopo sono stato capace di farlo, di promuovere me stesso e di convincere gli altri a credere in me”.

di Andrea Celauro