#GenerazioneEU: quella sentenza di calcio che dimostra la forza del mercato unico europeo
GIANMARCO OTTAVIANO E MASSIMO GUADINA (RAPPRESENTANZA A MILANO DELLA COMMISSIONE EUROPEA) SPIEGANO COME E' NATO E SVILUPPATO E COSA CONSENTE IL SISTEMA DI MERCATO UNICO CREATO NELLO SPAZIO EUROPEOLa vicenda del calciatore belga Jean-Marc Bosman, che nel 1995 si rivolse alla Corte di giustizia europea per vedere riconosciute le proprie ragioni in una vicenda contrattuale, è nota per essere uno degli esempi di applicazione dei principi di libera circolazione di persone e merci che sono state sancite con l’introduzione del mercato unico europeo. Tuttavia, Gianmarco Ottaviano, titolare della Cattedra Achille e Giulia Boroli in studi europei dell’Università Bocconi, e Massimo Gaudina, a capo della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, non è necessario essere calciatori per godere dei benefici di un mercato che unisce tutto o spazio europeo. Ne è la prova, ad esempio, il programma Erasmus che ogni anno consente a migliaia di giovani di studiare all’estero.
Questa sul mercato unico è la settima lezione del video corso che è parte di #GenerazioneEu, l’iniziativa promossa da Bocconi e Repubblica@Scuola dedicata agli studenti delle scuole superiori, realizzata con la collaborazione di con la Rappresentanza italiana della Commissione europea e l'Ufficio di collegamento del Parlamento europeo in Italia.
Il video corso di 10 lezioni (visibili sul sito Newie Bocconi oltre che sul sito di Repubblica@Scuola) prevede anche la possibilità, per i ragazzi che lo desiderino, di valutare l’apprendimento degli argomenti trattati attraverso un test. Il superamento di tale test può dare diritto al riconoscimento di 5 ore di pcto (percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento).
di Andrea Celauro
