Orgoglio, buon giudizio e responsabilita'

LA SFIDA E L'IMPEGNO DI FORMARE LE GENERAZIONI NATE DOPO IL 2000. NE PARLA IL RETTORE GIANMARIO VERONA NELL'EDITORIALE CHE APRE IL NUMERO DI LUGLIO E AGOSTO DEL MENSILE BOCCONI

Entrambe donne, alumne Bocconi, Ceo di successo e ora entrambe insignite della Legione d’onore. Dopo Francesca Bellettini, alla guida di YS, a ricevere il prestigioso riconoscimento francese nei giorni scorsi è stata Cristina Scocchia, amministratore delegato di Kiko. Se a loro chiedi di raccontare la storia del loro successo la risposta per entrambe comincia con: tutto è nato nella nostra Bocconi. Perché se la Bocconi è particolarmente orgogliosa dei suoi alumni la verità è che questo sentimento è altrettanto forte anche nella direzione opposta. E a volte è un sentimento che nasce ancor prima di diventare bocconiani. Sono infatti rimasto colpito il 28 giugno scorso, prima sessione di test per chi si iscriverà in Bocconi nel settembre 2020, quando parlando con uno dei circa 4mila studenti che avevano appena affrontato la prova questo ragazzo, non ancora diciottenne, mi ha confessato che lui aveva scelto la Bocconi in terza liceo perché: “oggi scegliere la Bocconi e Milano vuol dire scegliere di trovarsi dove succedono le cose e dove è possibile costruire il proprio futuro”.

Parlando con lui ho sentito ancora una volta tutto il peso della responsabilità che come generazione e istituzione abbiamo di rispondere alle esigenze, ma anche ai sogni, dei giovani nati dopo il 2000. Per fortuna però non siamo impreparati. La risposta che abbiamo scelto di dare si sintetizza in tre parole: qualità, innovazione e imprenditorialità. Qualità in tutto quello che facciamo: didattica, ricerca e servizi. Ogni giorno lavoriamo per migliorarci e i diversi ranking internazionali in cui competiamo così come la nostra capacità di attrarre finanziamenti per la ricerca dimostrano come i nostri sforzi sono premiati dai risultati. Innovazione prima di tutto nei programmi dei nostri corsi che negli ultimi tre anni abbiamo rivoluzionato per meglio rispondere a un mondo in corsa che non va inseguito ma anticipato e governato. Ma innovazione anche nel metodo con cui insegniamo e nel modo con cui affrontiamo ogni sfida. Imprenditorialità come spirito che guida le nostre azioni ma anche come sostegno e sviluppo alle idee dei nostri studenti e alumni prima di tutto. Dopo l’estate “scaricheremo a terra” nuovi progetti che diventeranno il motore di una nuova fase di imprenditorialità e che, ancora una volta, saranno motivo di orgoglio per tutta la comunità bocconiana.

A questo punto, ho solo un’ultima domanda: chi sarà la terza alumna a ricevere la legione d’onore?

di Gianmario Verona, rettore