Lungo termine e persone: la leadership secondo Vittorio Colao

NELLA DODICESIMA PUNTATA DELLA VIDEOSERIE EXECUTIVE CHATS, IL RETTORE GIANMARIO VERONA INCONTRA L'ALUMNUS DELL'ANNO BOCCONI 2003

Ci sono anche alcune raccomandazioni per i neolaureati nella Executive Chat tra il rettore Gianmario Verona e l'alumnus Bocconi Vittorio Colao, attualmente consigliere di Unilever e Verizon e membro del Consiglio di Amministrazione dell'Università Bocconi, nonché past CEO di Vodafone. Vittorio Colao è anche l'Alumnus dell'Anno Bocconi 2003.
 
«Nei primi cinque anni», dice, «non concentratevi solo sulla carriera e sul denaro, ma scegliete lavori dove si può imparare molto, e non pensate solo al business, ma impegnatevi nelle questioni sociali che vi circondano, perché è il segno di una sensibilità che si rivelerà utile in futuro».
 
Negli ultimi anni, afferma Vittorio Colao, le multinazionali hanno subito tre cambiamenti principali: mostrano una maggiore diversità internazionale, promuovono la corporate entrepreneurship più che in passato e tendono ad avere uno scopo che va oltre la performance finanziaria. «In tempi turbolenti», dice, «le aziende non possono dedicarsi solo al profitto: clienti, dipendenti e giovani generazioni vogliono sapere che posizione abbiamo sull'ambiente, sulle questioni sociali e così via».
 
C'è una dimensione sociale anche nella sua visione della leadership. Non si tratta dello stile del manager (ogni stile può funzionare), ma dell’orientamento a lungo termine e di un'autentica attenzione alle persone.
 

di Fabio Todesco