Come affrontare l'apocalisse della distribuzione

IL RETTORE GIANMARIO VERONA, NELLA SETTIMA PUNTATA DELLA SERIE EXECUTIVE CHATS, INCONTRA L'AMMINISTRATORE DELEGATO DI KIKO, CRISTINA SCOCCHIA, CHE CONDIVIDE OPINIONI SUL SETTORE, LA LEADERSHIP E LA BOCCONI

Si dice che viviamo anni di apocalisse della distribuzione, ma Cristina Scocchia, amministratore delegato di Kiko, azienda italiana di distribuzione di cosmetici e prodotti per la bellezza con punti vendita in 20 paesi, preferisce dire che «vendere prodotti è superato, servire esperienze è attuale», nel suo dialogo con il rettore della Bocconi Gianmario Verona, settima puntata della serie Executive Chats.
 
«Per soddisfare le necessità dei consumatori», prosegue, «bisogna conoscerli bene e questo comporta investimenti in CRM e big data». Inoltre, la distribuzione risente dell'emergere del canale online, che determina la necessità di adottare una strategia multichannel.
 
A parte le tradizionali capacità di leadership, dice Scocchia, alumna del 1999, ora è necessario saper mettere insieme team estremamente diversificati e creare un ambiente in cui tutti siano stimolati a dare il meglio di sé. A proposito di diversità, il suo consiglio alle donne che affrontano il soffitto di vetro è: «Non lasciare che le statistiche o gli stereotipi ti dicano chi sei o chi diventerai: combatti sempre per i tuoi sogni professionali».
 
L'ultimo pensiero va alla Bocconi, «che mi ha aperto la mente», dice Scocchia, «e mi ha dato la conoscenza, l'opportunità e la fiducia in me stessa per iniziare la mia carriera».
 

di Fabio Todesco