Debutto in serie D con un allenatore speciale

ALBERTO BIFFI, DOCENTE E ALLENATORE DI LIVELLO NAZIONALE, GUIDA LA SQUADRA DI PALLAVOLO MASCHILE NEL SUO PRIMO CAMPIONATO FIPAV

Dopo anni di successi nelle competizioni universitarie è arrivato il momento del salto di qualità. La squadra di pallavolo maschile del Bocconi Sport Team, infatti, sbarca nei campionati Fipav e lo fa partendo dalla serie D e non da una o due categorie inferiori come avviene normalmente per le squadre neoiscritte. Un trattamento privilegiato, spiega Alessandro Ciarlo, presidente dell’Associazione sportiva della Bocconi, “dovuto alla fiducia che la Federazione ha dimostrato verso la nostra capacità di allestire una squadra competitiva. Ma anche, ne sono convinto, perché è per loro un motivo di interesse avere nelle proprie competizioni una squadra composta interamente da studenti universitari”. Giocatori che, in alcuni casi, hanno lasciato le loro squadre di appartenenza per difendere i colori della propria università, anche a costo di scendere di alcune categorie. E la prima giornata di campionato ha dimostrato che la scelta del Bocconi Sport Team e della Federazione non è stata avventata: una sonora vittoria 3-0 in trasferta, a Buccinasco, è un ottimo viatico per la stagione. Anche perché le basi sono solide, potendo contare su un allenatore d’eccezione: Alberto Biffi, 46 anni, docente di Statistica in Bocconi, è infatti un allenatore di lungo corso, con anni di esperienza a livello giovanile, e, anche se non ha mai fatto la scelta di allenare per professione, è in possesso della qualifica di terzo grado, quella più alta che consente di allenare anche in serie A. “Qui in università ho trovato un ottimo ambiente e ragazzi motivati”, dice Biffi, “ci sono tutte le possibilità di affrontare con successo un campionato, come quello di D, che è a livello regionale, un piccolo salto verso il semiprofessionismo”. Insegnare e allenare piace molto a Biffi, che riscontra molte analogie nelle due attività: “Fare coaching, per esempio, è importante anche quando si insegna, così come lo spirito di squadra. Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, dobbiamo dimostrare di poter crescere nel tempo, anche se siamo partiti in ritardo rispetto agli altri”. Ma c’è anche un altro aspetto che rende orgoglioso il professore/allenatore: “Da quando si è sparsa la voce nell’ambiente di questa nostra avventura sono stato contattato da molte società che hanno atleti che studiano in Bocconi, chiedendomi di poterli allenare. E’ una grande dimostrazione di fiducia verso di me e verso la Bocconi, perché difficilmente una società affida ad altri la gestione dei propri atleti”.

di Davide Ripamonti