Un'edizione da record
MOLTI PARTECIPANTI E RISULTATI DI RILIEVO ALLA TERZA BOCCONI RUN. VINCONO UMBERTO BARACCHI E ELENA VITTONE. TRA I DOCENTI PREVALE IL GIOVANE NICOLÒ ZINGALESUmberto Baracchi |
Parla piemontese la classifica generale della terza edizione della Bocconi Run, la classica sugli 8 km organizzata domenica 2 ottobre dal Bocconi Sport Team. Sono infatti Umberto Baracchi, 26enne torinese di Orio Canavese, tesserato per l’Atletica Piemonte, iscritto nella categoria “Amici”, e Elena Vittone, studentessa di 20 anni di Chivasso, già vincitrice la scorsa stagione, della società Camelot Milano, ad aver preceduto tutti gli avversari nella classifica maschile e femminile della manifestazione. Gara che quest’anno ha visto un cambiamento di percorso, che dalla partenza davanti all’edificio storico di via Sarfatti ha portato gli atleti verso i navigli, con lunghi rettilinei che hanno favorito risultati cronometrici da record, 24’50” per il vincitore della gara maschile e 28’48” per Elena, con un miglioramento di circa 2 minuti e mezzo rispetto al tempo con il quale aveva trionfato la scorsa stagione.
Elena Vittone |
Ampia la rappresentativa dei docenti, con, tra gli altri, Francesco Giavazzi, Carlo Favero, Giorgio Fiorentini, Stefano Zorzoli e Debrah Meloso. Il migliore però è stato il giovane phd Nicolò Zingales, 28 anni, assistente presso il Dipartimento di studi Giuridici, ottavo assoluto con un tempo di poco superiore ai 28’: “Un buon risultato nonostante la corsa sia per me solo un hobby”, spiega, “propedeutico alla mia vera passione, che è il surf. Per quanto riguarda la corsa, mi alleno tre volte a settimana, per circa 1 ora e mezza a uscita”. Altro motivo di soddisfazione”, riprende Ciarlo, “è l’elevato profilo tecnico della gara, con molti atleti che corrono a livello agonistico”.
Un atleta di alto profilo è certamente il vincitore assoluto, campione regionale del Piemonte nei 5 mila e nei 3 mila siepi, settimo quest’anno ai campionati italiani di società sempre nei 3 mila siepi, Umberto Baracchi si laureerà a novembre in Odontoiatria a Torino: “Corro per passione ma ho molte ambizioni, un allenatore personale e mi alleno tutti giorni circa 2 ore, sabato e domenica compresi”, spiega, “il mio prossimo obiettivo è qualificarmi per i campionati italiani assoluti, traguardo che quest’anno mi è sfuggito. Ho deciso di partecipare alla Bocconi Run perché me lo hanno chiesto sia mio fratello Riccardo, che studia in Bocconi ed è arrivato terzo, sia Elena Vittone, che conosco molto bene”.
Elena che ha scelto l’atletica perché “sport individuale, che permette di assaporare in maniera del tutto personale sia le gioie sia i dolori”, già campionessa juniores piemontese di corsa campestre, che continuerà a correre, spiega, “fino a quando riuscirò a progredire, che è la vera molla che spinge ad andare avanti, nonostante la fatica di conciliare sport e studio”. Il duello con Vanessa Fusar Imperatore, vincitrice il primo anno e seconda l’anno scorso e quest’anno in volata, vivrà un’altra tappa l’anno prossimo. La sfida è già lanciata.
di Davide Ripamonti
L'Universita' di corsa