La tettonica delle nuvole
IL GRUPPO TEATRO IN BOCCONI PORTA IN SCENA IL TESTO DI JOSé RIVERADopo il successo del “Musical in Bocconi”, l’attivissimo Gruppo Teatro Bocconi, presenta un nuovo spettacolo: La tettonica della nuvole, che andrà in scena in aula magna domani sera 20 maggio.
La storia, suggestiva e onirica, racconta di un incontro casuale, nella peggior notte di tempesta del secolo nella Città degli Angeli, tra Anibal De La Luna e Celestina Del Sol, misteriosa ragazza che dice di avere cinquantasei anni pur dimostrandone trenta di meno e di essere incinta da due anni. A complicare una situazione che già di per sé appare irreale, arriva Nelson, fratello di Anibal, militare di carriera. Tra i due si istaura ben presto una lotta sottile per cercare di catturare le attenzioni e l’amore della misteriosa ragazza, una creatura angelica, al di fuori dello scorrere del tempo, capace di una straordinaria capacità di amare e di essere amata, ma, proprio per questo, irraggiungibile da ciascuno dei due fratelli, interpreti di un mondo a cui Celestina Del Sol sembra non appartenere.
La tettonica delle nuvole, tradotta da Marco Brambini (che insieme a Arianna Brioschi, docente dell'Area marketing della Sda Bocconi, ha fondato il Gruppo) e rappresentata per la prima volta in Italia, è metafora di qualcosa che non si può spiegare né concepire. Come l’anatomia del vento o l’architettura del silenzio. Come la mente e il cuore di una ragazza straordinaria, viaggiatrice mistica, sorda allo scorrere del tempo come noi lo concepiamo.
In linea con la storia e il tema trattato, i protagonisti della rappresentazione bocconiana hanno scelto di dare all’opera un’ambientazione minimalista, con l’ausilio di alcune proiezioni su videowall. Racconta Isabella Donvito, studentessa all’ultima anno di specialistica al Cleac e assistente alla regia: “Abbiamo cercato qualche scenografo che ci desse una mano, ma non abbiamo trovato nessuno, Così, visto che già avevamo delle idee noi, abbiamo deciso di fare da soli, è stato un vero e proprio lavoro di squadra”. Una squadra formata, oltre che da Marco Brambini e Isabella Donvito, da Francesca Pecoraro; Dario Zizzi e Stefano Catania, i tre attori che saliranno sul palcoscenico, tutti studenti Bocconi (chi più giovane, come Dario, studente del primo anno al Cleac; chi già laureato triennale, come Stefano, chi all’ultimo anno della specialistica, come Francesca).
Lo spettacolo, dopo la “prima” in Bocconi, sarà rappresentato anche al Festival Universitario di Brescia ai primi di giugno.
Per finire, due parole sull’autore de La tettonica della nuvole: José Rivera. Portoricano, classe 1955, ha studiato al Sundance Institute con Gabriel Garcia Marquez. Il uso nome è legato, soprattutto, a I diari della motocicletta, il film incentrato sulla avventure del giovane Ernesto “Che” Guevara per il quale Rivera ha scritto una sceneggiatura che gli è valsa la nomination agli Academy of Motion Picture Arts and Sciences, prima volta per un portoricano.
di Francesco Elli
Amori inspiegabili 