Aiutare gli studenti a cogliere le opportunita'

GLI STUDENTI CHE ARRIVANO DALLE SUPERIORI SPESSO NON IMMAGINANO QUANTE POSSIBILITA' LA BOCCONI E' IN GRADO DI OFFRIRE LORO. MA DEVONO FARSI TROVARE PRONTI A COGLIERLE, SPIEGA LA PRORETTRICE DELLA SCUOLA UNIVERSITARIA CHIARA FUMAGALLI

“Capita spesso che gli studenti che arrivano in Bocconi non abbiano le idee chiare sugli studi che stanno per affrontare e sul loro futuro. E’ capitato anche a me. Avevo scelto il Des per la sua natura multidisciplinare, per la possibilità di spaziare su diverse scienze sociali con un approccio quantitativo che sentivo a me congeniale. Ma non sapevo bene cosa significasse studiare economia. Sapevo ancora meno che direzione prendere dopo la laurea, per non parlare della carriera accademica, di cui non conoscevo nulla.” Chiara Fumagalli, professoressa ordinaria presso il Dipartimento di economia, nuova prorettrice della Scuola universitaria, ricorda così il suo approdo all’università da giovane studentessa. Un disorientamento comune a molti dei ragazzi che ogni anno arrivano in via Sarfatti. “La Bocconi e il Des mi hanno aperto gli occhi su tantissime opportunità di cui ignoravo l’esistenza, su percorsi che non pensavo di poter intraprendere. Vorrei restituire tutto questo agli studenti di oggi, facendo loro capire, però, che devono avere un ruolo attivo per cogliere pienamente le possibilità che vengono loro offerte.” Quando le è stato proposto questo incarico Chiara Fumagalli si è sentita molto lusingata, entusiasta di poter dare un contributo e curiosa per quello che la attende: “La Bocconi di adesso è molto diversa da quella che ho frequentato da studentessa, l’internazionalità dei suoi studenti è evidente. Cercherò di continuare in questa direzione, provando a renderla ancora più diversificata e inclusiva”.

Chiara Fumagalli arriva a questo incarico dopo aver diretto per alcuni anni il bachelor in Economic and Social Sciences. E’ stata una sorta di palestra: “Sicuramente mi ha aiutato a fare esperienza nello svolgimento di mansioni di tipo direttivo, manageriale. Ora farò del mio meglio per mettere in pratica quanto appreso nel nuovo incarico, su una scala ben più ampia e in un contesto di maggiori responsabilità”.

di Davide Ripamonti