Un contratto per l'istruzione

CREARE LE CONDIZIONI PER LA CRESCITA E' IL MANTRA CHE DEVE RIPETERSI CHI GOVERNA. ANCHE NELL'ISTRUZIONE, SPIEGA GIANMARIO VERONA NELL'EDITORIALE DI APERTURA DEL NUOVO NUMERO DI VIASARFATTI25

Che sia il leader di un'impresa o di un governo, da chi ha la responsabilità di guidare un'organizzazione o un paese è giusto aspettarsi prima di tutto la volontà, e la capacità, di costruire il futuro per quelli che verranno dopo di loro. Pensare alla crescita, e adoperarsi per creare le condizioni necessarie affinché questa possa concretizzarsi, dovrebbe essere il mantra del loro lavoro quotidiano.

Elemento essenziale di qualsiasi programma di crescita sono le risorse umane che vanno prima di tutto preparate ad affrontare le sfide che il mondo contemporaneo e quello che sarà ci pone davanti quotidianamente.

Nel perseguire l'obiettivo della crescita il leader democratico di un'impresa deve essere quindi anche un direttore delle risorse umane capace cioè di scegliere la squadra, stimolare i singoli, unire i team con i quali condividere obiettivi e azioni. Ma soprattutto deve essere così lungimirante da investire nelle risorse umane che ancora non fanno parte della sua organizzazione anticipando i bisogni di competenze della sua azienda e avendo chiari piani per l' ingresso e lo sviluppo delle risorse.

Allo stesso modo il leader di un governo deve essere in grado di orchestrare politiche che, anche in un paese come l'Italia secondo solo al Giappone per invecchiamento della popolazione, porteranno beneficio alla generazione Z e a quelle che seguiranno, le uniche in grado di assicurare una crescita duratura nel tempo.

Che sia un leader aziendale o politico, il leader che ha a cuore la crescita deve cioè investire in istruzione. Deve creare i presupposti per far nascere un'istruzione nuova capace di assicurare alle prossime generazioni l'abilitazione necessaria per comprendere il mondo e un adeguato grado di responsabilizzazione affinché sappiano navigare nel mare magno dell'informazione.

In un mondo sempre più ricco di stimoli e in cui la conoscenza e l'informazione seguono i percorsi più disparati, l'unico sistema in grado di assicurare abilitazione e responsabilizzazione sarà un'istruzione capace di intraprendere la via della personalizzazione, in cui i docenti torneranno a essere personal coach dei propri studenti come Aristotele e Platone.

Come professore e genitore sogno di svegliarmi una mattina, accendere l'ipad, collegarmi al mio sito di informazione preferito e leggere come titolo del giorno che è stato firmato un contratto per l'istruzione. Un contratto di cui beneficeranno i nostri figli e figli dei nostri figli.

di Gianmario Verona, rettore