
I Grovigli di Ampelio Tettamanti
LUNEDI' 7 MAGGIO, ORE 18 PRESSO LA SALA RISTORANTE UNIVERSITA' BOCCONI, L'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI PITTURA DELL'ARTISTA CHE NEGLI INFINITI E FITTI GROVIGLI DELLA VITA INTRAVVEDEVA SEMPRE UNA LUCE FILTRARECi sono artisti che sono sempre collegati a una corrente, a una stagione, a un’epoca, anche se la loro arte va al di là di quei pur comprensibili e legittimi confini.
E’ il caso di Ampelio Tettamanti. Pensare alla sua pittura significa pensare al realismo sociale, di cui è stato un protagonista. Eppure negli anni più tardi (prima di scomparire quando aveva solo quarantasette anni, nel 1961) dà vita a un intenso ciclo di opere che guardavano all’informale, anche se muovevano sempre da uno spunto naturalistico.

Non esprimono il vagare senza meta della pittura che, non a caso, è stata chiamata “d’azione” e avvicinata alla filosofia esistenzialista.
Nell’Action Painting l’opera non è più una rappresentazione ma un gesto, una testimonianza di esistenza.
“Per Tettamanti”, afferma Elena Pontiggia, “invece l’intrico dei rami da cui il chiarore filtra a fatica è ancora una metafora della difficoltà di vivere, degli infiniti grovigli dell’esistenza. Sono grovigli fitti, non privi di spine, dietro i quali si intravede però una luce: quella luce che l’artista aveva sempre cercato di indicare, dipingendo le fatiche della vita quotidiana.
La mostra è organizzata da ISU BOCCONI
Ingresso libero da lunedì a venerdì, dalle ore 9 alle ore 12, dal 7 maggio al 22 giugno 2018
di Susanna Della Vedova