Un Champion in aula
PARK JI SUNG, VINCITORE DELLA CHAMPIONS LEAGUE CON IL MANCHESTER UNITED, E' IN SDA BOCCONI PER UNO DEI MODULI DEL FIFA MASTER IN MANAGEMENT, LAW AND HUMANITIES OF SPORT. CON L'IDEA DI AIUTARE POI IL CALCIO IN ASIA A CRESCERE ULTERIORMENTE“So tutto di ciò che succede in campo ma poco di tutto quello che succede dietro le quinte.” Per colmare questa lacuna Park Ji-Sung, che in carriera ha indossato tra l’altro le maglie di Manchester United (con cui ha vinto la Champions League nel 2008), PSV Eindhoven e QPR ed è stato capitano della nazionale Sud Coreana, si trova ora a Milano, nelle aule di SDA Bocconi, per seguire uno dei moduli del FIFA Master in Management, Law and Humanities of Sport.
“Quando ho finito di giocare ho capito che il ruolo di allenatore non faceva per me. Avevo voglia però di rimanere nel mondo del calcio, in particolare con l’ambizione di contribuire a svilupparlo ulteriormente, e aumentare la sua competitività, nella mia Corea del Sud e più in generale in Asia,” spiega Park Ji-Sung. “In Asia il calcio ha fatto grandi passi ed ha grandi potenzialità ma un certo gap con Europa e Sud America esiste ancora.”
Per acquisire il know-how manageriale Park Ji-Sung ha scelto il FIFA Master in Management, Law & Humanities of Sport, coordinato dall’International Centre for Sport Studies (CIES) della FIFA, che si svolge attraverso tre moduli presso SDA Bocconi (con il coordinamento di Dino Ruta), De Montfort University e l’Università di Neuchâtel. Giunto alla 16a edizione, il Master mira proprio a sviluppare le competenze per aspiranti manager capaci poi di affrontare le sfide complesse del mondo dello sport oggi.
“Questo programma è ideale per migliorare la propria conoscenza del mondo e del business dello sport e delle organizzazioni che ci operano,” racconta Park Ji-Sung. “A Leicester abbiamo approfondito aspetti storico-sociali, qui in SDA stiamo analizzando gli aspetti di marketing, management e leadership e poi in Svizzera studieremo il diritto dello sport. Questo percorso ci fornirà così un quadro completo di questo mondo.”
“Spero che la mia esperienza da professionista possa essere utile anche al resto dei miei compagni di studio,” aggiunge Park. “Una cosa che mi porto dietro sicuramente è l’esempio di Sir Alex Ferguson e la sua grande capacità di coniugare il ruolo di allenatore e di manager e di gestire i collaboratori.”
Park Ji-Sung spera anche di apprendere competenze utili per sviluppare il lavoro della sua fondazione, la JS Foundation, che raccoglie fondi da investire in infrastrutture per aiutare i bambini in condizioni disagiate nel Sud Est Asiatico a scoprire le gioie di giocare a calcio.
Durante il percorso il Master offre poi opportunità di incontrare leader di realtà sportive, in aula o tramite visite. E così recentemente Park Ji-Sung è tornato a San Siro dove era già stato protagonista in campo in varie sfide di Champions. “Da giocatore vedi giusto gli spogliatoi. E’ stato molto utile invece ora vedere tutto il dietro le quinte di uno stadio così iconico.”
di Tomaso Eridani
