La resilienza della logistica
OPINIONI |

La resilienza della logistica

PRIMA IL COVID, ADESSO LA GUERRA IN UCRAINA. LA LOGISTICA INTERNAZIONALE SOFFRE MA SA CAMBIARE PER SUPERARE LE DIFFICOLTA'

di Camillo Papini

Un vero fenomeno disruptive resiste alle scosse anche degli altri fattori di discontinuità. Così è per il sistema della logistica internazionale che, dopo il suo grande decollo nel 2013, ha dovuto affrontare in questi anni la pandemia e, ora, le conseguenze del conflitto in Ucraina. “La portata della logistica rimarrà globale, la gran parte delle merci continuerà a viaggiare per mare e i porti cinesi o sud-coreani proseguiranno a funzionare come i più grandi hub per le navi portacontainer”, spiega Ferdinando Pennarola, professore di Organizzazione aziendale e Sistemi informativi dell’Università Bocconi. “Solo che adesso la logistica sta cercando di assorbire i nuovi elementi di discontinuità, come il Covid e la guerra nell’Est Europa per l’appunto. Quindi, la previsione nel medio termine è che la sua evoluzione la porti a strutturarsi più su base regionale”, per esempio intorno all’area circostante tutto il Mediterraneo.

In questo modo, secondo Pennarola, si possono ridurre gli elementi di rischio, anche se questa riconfigurazione non è un’operazione banale e i vari prodotti commerciali viaggeranno lungo network distributivi diversi, a seconda della loro tipologia. Però, “finché i volumi scambiati resteranno alti, converrà alle aziende produrre nell’area regionale di riferimento, piuttosto che importare beni e componenti da lontano”, rilancia il professore di Organizzazione aziendale e Sistemi informativi dell’Università Bocconi. “Agli occhi del consumatore la conferma di questa riorganizzazione sarà nella rapidità delle consegne che verrà ancora garantita”.

Ultimi articoli Opinioni

Vai all'archivio
  • Ce la faranno Usa e Cina a fuggire alla trappola di Tucidide?

    Le due potenze si fronteggiano in una guerra commerciale che non e' escluso possa diventare guerra vera e propria. Una guerra fredda, tuttavia, e' gia' in corso e sta portando a una polarizzazione che ridurra' il potenziale di crescita e l'affacciarsi della stagflazione

  • Il giusto equilibrio contro gli shock

    Assicurazione contro la disoccupazione o lavoro a tempo ridotto? Meglio tutelare i lavoratori o i posti di lavoro? La risposta puo' essere la complementarita' dei sistemi

  • La fuga degli onesti

    I migranti tendono a essere piu' onesti di chi rimane nei luoghi di origine. Luoghi che, di conseguenza, sono privati di capitale sociale, con effetti negativi sulla produttivita', sulla crescita e sulla qualita' delle istituzioni

Sfoglia la nostra rivista in formato digitale.

Sfoglia tutti i numeri di via Sarfatti 25

SFOGLIA LA RIVISTA

Eventi

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30