A Seattle una ironwoman tra impresa e universita'

STARTUPPER E DOCENTE, LA GIOVANE ALUMNA CLAIRE LELIE'VRE E' DA POCHI MESI ANCHE CHAPTER LEADER DELLA CITTA' AMERICANA

A vent’anni, nel 2012, insieme a due amici, ha fondato Hear and Know, una startup che produce un innovativo sistema di localizzazione che non ha bisogno del segnale gps. Oggi, dopo una laurea in economia e management alla Bocconi (“perché nel gruppo c’era bisogno di qualcuno che studiasse economia”) e un master of science in ingegneria finanziaria in Francia, Claire Lelièvre di quell’azienda è diventata chief financial officer. E trasferitasi da circa un anno a Seattle, ha assunto di recente anche il ruolo di chapter leader degli alumni Bocconi nella città americana.

La scelta della Bocconi è stata dettata anche dalle esigenze della vostra azienda, quindi?
Sì, avevamo già creato l’azienda, ma gli altri co-fondatori sono un ingegnere e un generale dell’esercito, dunque serviva qualcuno che sapesse fare business. Ho deciso di volare in Italia dalla Francia, dove sono nata e dove ho studiato alle superiori e di iscrivermi in Bocconi. Dopo la laurea triennale sono tornata a Parigi, dove c’è la sede della nostra azienda, e mi sono specializzata in ingegneria finanziaria.

Nel frattempo, la vostra impresa decollava
Nel 2016 abbiamo vinto la medaglia d’argento del Consumer electronics show (Ces), che prevedeva un anno di accelerazione d’impresa a San Francisco. Mi sono trasferita lì e dopo quell’anno sono rimasta negli Stati Uniti. Vivo a Seattle da un annetto e mi divido tra gli Usa e l’Europa: lavoro part time per la nostra azienda come cfo e insegno imprenditorialità all’Università. Mi divido tra la University of Virginia, la University of Calgary e il Pôle Universitaire Leonard de Vinci di Parigi. Riguardo a Hear and Know, l’azienda conta oggi 15 dipendenti.

Qual è il vostro core business?
La creazione di un sistema di tracciamento che non necessità del segnale gps, ma sfrutta per la triangolazione tutti gli altri segnali disponibili nell’etere, dal segnale radio, a quello wifi e al bluetooth. Di conseguenza, risulta molto più preciso e non subisce le limitazioni del segnale satellitare, per esempio in ambienti chiusi o sotterranei. Al momento stiamo collaborando con il settore militare e con quello della logistica e tra i partner abbiamo aziende quali Ibm e Air France.

Continuerà a dividersi tra l’imprenditoria e l’insegnamento?
Sto frequentando un corso di data science con Ibm perché è funzionale alla nostra attività. Tuttavia, pensando a lungo termine, non mi dispiacerebbe che diventasse la mia attività.

Lei è anche una sportiva
Sì, quando ero in Italia ho corso al maratona di Milano e adesso mi sto preparando per l’Ironman 70.3: è il cosidetto ‘mezzo Ironman’, ma si tratta comunque di 1,9 km di nuoto, 90 km di bicicletta e una mezza maratona…

E, per non farsi mancare nulla, è diventata da poco anche chapter leader della Bocconi Alumni Community
Stiamo lavorando molto per aggregare la base di alumni. Ci piacerebbe focalizzare l’attenzione su eventi legati ai temi che qui a Seattle vanno per la maggiore: blockchain, Ai e in generale l’innovazione.
 

di Andrea Celauro