Innovazione, tradizione e artigianalita'. E nata a Milano l'Uber della sartoria
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Innovazione, tradizione e artigianalita'. E nata a Milano l'Uber della sartoria

ABITI SU MISURA GRAZIE AI CONSIGLI DI CONSULENTI DI STILE. L'IDEA DI NAOMI KOHASHI, ALUMNA DELL'EMBAS, E' ORA UNA REALTA' CONCRETA CON FILIALI ANCHE NEL MEDIO ORIENTE

Qualcuno ha già definito Eligo Milano l’Uber della sartoria, a sottolineare il valore innovativo di quello che fino a poco tempo fa poteva apparire soltanto un marketplace di sarti. In realtà nell’idea di business che sostiene la giovane startup ci sono diversi elementi di innovazione ma anche tanto legame con la tradizione, l’artigianalità e le esperienze precedenti di alcuni dei suoi founder nel settore. Un mix che solo quest’anno ha convinto diversi investitori, raccogliendo in un round di seed investing 250mila euro. «Eligo Milano è l’erede di un progetto che inizialmente si chiamava SatorMilano Bespoke», racconta Naomi Kohashi, ceo e founder della start up, «e che si è affinato progressivamente, anche attraverso appuntamenti importanti come lo Startup Day in Bocconi, fino a diventare quello che è ora».

Nata in Brasile da genitori giapponesi, Naomi ha investito in questo progetto tutte le competenze acquisite durante la laurea brasiliana in Economia e il successivo Embas in Bocconi, ma anche la passione per l’art direction e la fotografia, che ha sviluppato durante un periodo di studio allo Ied, cercando di unire gli elementi economici ai propri interessi per lo stile e il design.

Eligo oggi offre, attraverso il proprio portale, un contatto diretto tra i clienti alla ricerca della qualità sartoriale del made in Italy e i Sartorialist disponibili nel network. «I Sartorialist non sono coloro che realizzano fisicamente l’abito o l’accessorio», precisa Naomi, «ma consulenti di stile, professionisti del settore che noi formiamo attraverso un’academy, che raggiungono il cliente al suo domicilio o lo incontrano presso uno showroom, lo consigliano nelle sue scelte e naturalmente completano l’ordine, guadagnando una percentuale sul venduto. Gli abiti e gli accessori sono realizzati da maestranze diffuse nei migliori distretti italiani e avranno il marchio Eligo». Nata nell’ottobre 2016 con un fundraising proveniente da diversi business angels e da un incubatore londinese, istarter, specializzato su start up italiane, Eligo oggi festeggia il suo primo compleanno con l’apertura della filiale Eligo Emirates con sedi a Dubai e Abu Dhabi e dopo aver evaso, nel 2017, oltre 1.200 ordini a più di 900 clienti attivi in sei città italiane.
 

di Emanuele Elli

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