Magdalena, a casa in cinque nazioni

CHOLAKOVA, ASSISTANT PROFESSOR ALLA ROTTERDAM SCHOOL OF MANAGEMENT, HA FATTO IL PHD IN BOCCONI E OGGI INDAGA IL MODO IN CUI PRENDIAMO LE NOSTRE DECISIONI

“Ho vissuto in cinque paesi diversi e oggi, ovunque vada, non mi sento mai straniera”, racconta Magdalena Cholakova, assistant professor nel dipartimento di Strategic Management e Imprenditoria alla Rotterdam School of Management. Prima di arrivare nei Paesi Bassi, infatti, ha fatto il phd in Bocconi e un MPhil in Organizational Behavior Management al Trinity College di Dublino. “Anche dal punto di vista degli studi, ho un’esperienza decisamente trasversale. Mi sono laureata in Psicologia cognitiva alla Jacobs University di Brema, in Germania, e questo tipo di formazione mi ha permesso di sviluppare un forte interesse per tutto ciò che riguarda le emozioni individuali, l’atto di prendere decisioni e i ragionamenti intorno a questo campo. Poi con il dottorato ho potuto applicare tali studi al settore aziendale e imprenditoriale”. Cholakova, infatti, analizza quali sono i meccanismi cognitivi ed emotivi che consentono lo sviluppo di nuove idee e come si prendono decisioni in contesti d’incertezza, soprattutto nella fase di creazione di un’impresa. “Ho scelto la Rotterdam School of Management perché è un’istituzione eccellente in termini di risorse e offre ottime opportunità di carriera accademica, oltre al fatto che il dipartimento in cui lavoro, composto da 35 persone, ha una forte propensione alla cultura dell’imprenditorialità e alla ricerca sperimentale”. Determinante nella sua esperienza universitaria professionale è anche l’insegnamento, che nel 2014 le è valso il Professor of the Year Award: un riconoscimento istituito assegnato ai professori che ricevono le migliori valutazioni dagli allievi. “I nostri studenti sono molto stimolanti perché sono talentuosi e motivati. Come docente ho una responsabilità nei loro confronti e sono orgogliosa di poter contribuire a canalizzare il loro entusiasmo cosicché possano mettere in pratica idee imprenditoriali efficaci. Sono menti brillanti che cerco di ispirare e da cui ogni giorno imparo qualcosa”.
 
Per approfondire
Accademia, plurale maschile. Ma cultura e creativita' azzerano il genere. Di Jacopo De Tullio
Se Archimede Pitagorico fosse donna... di Myriam Mariani
Simona Botti, l'accademia come lavoro creativo
Alessandra Casella: il voto tra esperimenti e teoria
Francesca, la prima donna ordinario alla London Business School
Come si genera conoscenza in azienda. E nell'accademia
Chiara e le tecnologie dell'innovazione
Paola, una laurea in Bocconi e tanti premi
Donne e ricerca: Annamaria Lusardi, la persistenza prima di tutto
La ricerca di Gaia, che impatta sui paesi in via di sviluppo
Agnieszka Tymula, tra neuroeconomia e interdisciplinarita'

 

di Allegra Gallizia