Leonardo studia la finanza che fa bene al clima

LAUREATO EMIT CON MAJOR IN GREEN MANAGEMENT AND SUSTAINABILITY, BONI E' ANALISTA DI CLIMATE FINANCE IN UNA SOCIETA' FONDATA GRAZIE AL CONTRIBUTO DI GEORGE SOROS

Tra le parole alle quali si accompagna il termine “climate”, compare sempre più spesso il sostantivo “finance”. La transizione dagli idrocarburi alle fonti rinnovabili non è, infatti, senza costi economici immediati, ma ha anche dei ritorni misurabili. Nel 2013, secondo i dati raccolti da Climate Policy Initiative nel Global Landscape of Climate Finance, al settore sono andati 331 miliardi di dollari di investimenti, equamente ripartiti tra paesi sviluppati e in via di sviluppo.

Climate Policy Initiative è la società di analisi e consulenza senza scopo di lucro focalizzata su climate finance e climate policy, in cui lavora Leonardo Boni, un laureato in Economics and management of innovation and technology (Emit) ad aprile 2014 nel major di Green management e sustainability. Fondata nel 2009 da Thomas Heller, un professore di Stanford, grazie ai finanziamenti di George Soros, la società ha il quartier generale a San Francisco ed è presente in tutto il mondo, con sede europea a Venezia.
“Come analista di climate finance studio il trend degli investimenti, faccio ricerca sugli strumenti finanziari più innovativi (tra cui l’Energy Savings Insurance all’interno del Global Innovation Lab for Climate Finance) e scrivo case-study, come quello sulla centrale geotermica Olkaria III in Kenya”, afferma Leonardo. “Il tracking degli investimenti – ovvero l’analisi del loro andamento - è importante, perché mostrando la loro convenienza economica se ne incentiva la diffusione”.

Leonardo ripercorre le tappe che lo hanno portato a Venezia legandole ai volti di alcuni professori. Dopo un triennio in Economia aziendale e management con una forte componente di finanza, “ho capito come questa potesse essere utilizzata in modo più ampio, legandola all’innovazione sociale, grazie al corso di Laura Bottazzi. Mi sono avvicinato ai temi del green e della sostenibilità con il corso di Francesco Perrini, che mi ha fruttato anche uno stage presso Dynamo Camp e ho conosciuto Climate Policy Initiative grazie a una presentazione in aula organizzata da Stefano Pogutz”.

“L’aspetto più motivante del mio lavoro”, conclude Leonardo, “sono i riscontri concreti: le nostre analisi sono utilizzate dai governi nelle negoziazioni sul clima e dai finanziatori per la valutazione degli investimenti. Abbiamo la bella sensazione di contribuire allo sviluppo della sostenibilità”.

di Fabio Todesco