Lussemburgo, il granducato dove regna la finanza

FULCERI BRUNI ROCCIA, CHAPTER LEADER BAA, RACCONTA COME STA CAMBIANDO IL PAESE E QUALI SONO LE ATTIVITA' DEL GRUPPO

Il Lussemburgo, la seconda piazza finanziaria d’Europa, in veloce trasformazione per l’evoluzione regolamentare. Parte da questa constatazione Fulceri Bruni Roccia, chapter leader BAA, quando, due anni fa, prende le redini del gruppo di alumni dell’unico granducato al mondo. Il Capitolo, nato otto anni fa e che oggi conta su circa 200 alumni residenti nell’area, si basa su due grandi filoni di attività, entrambi costruiti sul ruolo giocato dalla finanza e dall’economia. “Il primo riguarda i dinner speech, sei all’anno”, racconta Bruni Roccia. “Nel corso del 2014 sono intervenuti il primo ministro Xavier Bettel e il ministro delle finanze Pierre Gramegna. Con quest’ultimo è in previsione un incontro anche alla Bocconi per discutere delle nuove sfide della regolamentazione finanziaria in Lussemburgo e di come il paese stia spostando l’interesse verso il settore dei prodotti finanziari specializzati”.

Accanto alle personalità del mondo politico, i dinner speech lussemburghesi vedono la partecipazione di tecnici come il segretario generale della Banca centrale del Lussemburgo, Etienne de Lhoneux, e di imprenditori come Bob Kneip e Anna e Riccardo Illy (che interverranno il 17 e 18 novembre in diversi incontri a Lussemburgo, l’uno riservato ai soci BAA, gli altri organizzati con Deloitte e con la Bei). La visita degli Illy introduce il secondo filone di azione: “La collaborazione con le istituzioni e aziende nelle quali sono presenti gli alumni”, continua il chapter leader. Si parla “della Bei, di Deloitte e delle Big 4 della revisione, di Ferrero e del mondo bancario”. L’ideaè “proporre ai nostri alumni attività che consentano di conoscere a fondo la comunità economica e sociale lussemburghese e, allo stesso tempo, di farsi conoscere al suo interno”.
 

di Andrea Celauro