In bicicletta tra carcere, Africa e chiesa

OVVERO I CONSIGLI DI LETTURA DI GIORGIO FIORENTINI

La biblioteca di Giorgio Fiorentini è ricca di titoli molto diversi tra loro. Pensando ai libri da suggerire per una lettura disimpegnata sul tema del no profit il docente estrae romanzi, saggi, interviste, e persino un film. “Forse comincerei proprio da quest’ultimo”, confessa Fiorentini. “ è una pellicola del 2006, L'Aria salata, di Alessandro Angelici”. Ovvero la storia di Fabio (Giorgio Pasotti), educatore in un carcere, al quale capita per caso di imbattersi nel padre, sparito da vent’anni nel nulla perché arrestato come assassino. E’ uno scenario aperto sul mondo del carcere e sull’attività dei tanti volontari e professionisti che vi lavorano per conto di associazioni e cooperative no profit.

“Sulle tematiche vicine all’economia e all’ambiente, si può cominciare a leggere Elogio della bicicletta (Bollati Boringhieri), un saggio di Ivan Illich”, continua Fiorentini. “Una convincente apologia della bicicletta, della sua bellezza e saggezza, della sua alternativa energetica alla carenza di energia e all’inquinamento crescente”.

Per chi ha a cuore, invece, le situazioni di emarginazione, di povertà e di difficoltà che vivono molte popolazioni, altro terreno eletto di attività delle ong e delle cooperative, la bibliografia suggerita da Fiorentini comincia con il volume di Pierfranco Rossetti e del cardinal Ersilio Tonini, Le ragioni del cuore (Touring Club Italiano), un racconto della decennale passione di monsignor Tonini per l’Africa, per le vicende dei popoli del Burundi, del Sudan o dell’Etiopia e del suo impegno per la costruzione di strutture sanitarie adeguate in questi paesi.

Più saggistico, invece, lo stile di Serge Latouche in Come sopravvivere allo sviluppo (Bollati Boringhieri), un libro che contiene una critica decisa ai concetti di crescita, di povertà, di bisogno come li ha sempre concepiti il mondo occidentale. “Ci sono poi, immodestamente, due libri miei che mi sembrano interessanti per chi volesse cominciare a capire che cosa si intende per economia delle aziende no profit”, conclude Fiorentini. “Sono Impresa sociale e sussidiarietà (FrancoAngeli) e La Chiesa come azienda no profit (Egea).

di Federico Farina