Rio 2016 si avvicina
IL NUMERO DI LUGLIO DI VIASARFATTI25 DEDICA LA STORIA DI COPERTINA ALLE OLIMPIADI CON L'INTERVISTA (E CON UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO!) ALLA MARCIATRICE, LAUREATA BOCCONI, ELEONORA GIORGI, CHE IN BRASILE AFFRONTERA' LA 20 KM
È il sorriso di Eleonora Giorgi, 26 anni e una laurea in Bocconi, a campeggiare sulla copertina del numero di luglio-agosto di viaSarfatti25: la rivista dedica infatti la storia di copertina alle prossime Olimpiadi di Rio de Janeiro e intervista la campionessa bocconiana della marcia (alla quale fa anche un grande in bocca al lupo per la sua seconda olimpiade). Insieme all’intervista, l’editoriale di Dino Ruta, che spiega quale valore - sia reale che figurato - hanno le medaglie di queste manifestazioni e un video di Antonella Mori, che racconta della situazione economica e politica del Brasile.E su questo numero, a raccontarsi è anche Gianmario Verona, che dal 1° di novembre guiderà la Bocconi.
Terzo personaggio protagonista di viaSarfatti25 è Enrico Marchi, presidente e amministratore delegato del Gruppo Save, che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso: Marchi discute delle sfide del sistema aeroportuale affrontando il ruolo degli scali di media entità, ruolo che evidenzia anche un editoriale di Oliviero Baccelli sul settore.
Tanti i temi, infine, sulle pagine di viaSarfatti25: Antonio Marra e Angela Pettinicchio discutono dell’importanza della corretta comunicazione d’impresa, mentre Matteo Di Castelnuovo guarda al nuovo trend che vede le imprese big, come Google o Microsoft, diventare produttori di energia. Paolo Pasini e Angela Perego analizzano la digital transformation delle aziende, Raffaele Secchi e Vincenzo Marino lo svilupparsi della fabbrica 4.0, Selim Guleshi studia l’effetto delle politiche di sviluppo della professionalità femminile in Africa. Infine, Alessandro Santoro analizza il sistema Equitalia rispetto ai sistemi di riscossione degli altri paesi, Aura Bertoni e Massimo Maggiore affrontano il tema del mercato musicale e del sempre maggiore peso economico della musica liquida e Veronica Vecchi discute invece di come andrebbero usate le partnership pubblico-privato per essere realmente efficaci.
di Andrea Celauro
