Quando finisce la ricreazione
LA SCUOLA, L'UNIVERSITA', IL MONDO DEL LAVORO. SE NE PARLA IL 7 MAGGIO, ALLE 17, IN UN INCONTRO CON, TRA GLI ALTRI, ROGER ABRAVANEL, LUCA D'AGNESELa disoccupazione giovanile in Italia ha radici più lontane dell’attuale crisi economica: il vero problema, sostengono Roger Abravanel e Luca D’Agnese nel loro recente La ricreazione è finita. Scegliere la scuola, trovare il lavoro, è che i giovani neodiplomati e neolaureati non sono preparati per il mondo del lavoro del ventunesimo secolo. Ciò che i datori di lavoro cercano oggi non sono tanto le specializzazioni, quanto soprattutto il problem solving e soft skill come la capacità di comunicare e di lavorare in team. Del tema si discuterà in Bocconi il 7 maggio, alle 17 presso l’aula magna Bocconi di via Gobbi 5, con i due autori del volume e con Luca Garavoglia (Davide Campari Milano Spa), Angelos Papadimitriou (Coesia Group), Elena Ugolini (Liceo Malpighi, Bologna). L’incontro sarà moderato da Ferruccio de Bortoli (Corriere della Sera).
In un contesto in cui scuola e università non cambieranno nei prossimi dieci anni, nel volume Abravanel e D’Agnese spiegano che cosa devono fare i giovani e le loro famiglie per fare parte di quel neanche tanto esiguo numero di giovani neodiplomati e neolaureati che ogni anno trovano un lavoro: perché la laurea non basta più, quale percorso scegliere tra il mondo delle aziende e le altre opportunità, come correggere il tiro quando le cose non vanno bene e perché, per i datori di lavoro, andare fuori corso per prendere 100 e lode è un grave errore.
di Andrea Celauro
