Lettere dal futuro

UNA RACCOLTA DI ESPERIENZE E DI RIFLESSIONI DELLE GENERAZIONI CHE SI TROVANO ORA ALLA GUIDA DELL'IMPRESA DI FAMIGLIA, VITA VISSUTA, EPISODI RICCHI DI UMANITA' COME IMPRONTE INDELEBILI CHE HANNO RESO UNICHE LE STORIE DI CIASCUNO, NEL NUOVO LIBRO DI GIANFILIPPO CUNEO

Lettere dal futuro. Generazioni di imprenditori si raccontano ((Egea 2016; 200 pagg.; 24 euro) è il titolo del nuovo libro di Gianfilippo Cuneo, fondatore e presidente di Synergo SGR, una raccolta di esperienze e di riflessioni delle generazioni che si trovano ora alla guida dell’impresa di famiglia.
 
Se è vero che non è così facile per le generazioni successive, prendere in mano le redini dell’azienda e proseguire nel solco della tradizione imprenditoriale di famiglia le 25 lettere contenute in questo libro (il cui contributo è di AIdAF, Associazione Italiana delle Aziende Familiari), testimoniano che quello che fa grande il capitalismo familiare italiano è la capacità di continuare a generare e tramandare lo spirito imprenditoriale.
 
Questo non vuol dire che non si compiano errori, che non ci siano attriti in famiglia, che a volte non sia necessario cercare appoggi all’esterno. Anzi. Ma, spesso, questo nostro capitalismo familiare ha la grande capacità di reagire, di fare di più e meglio.
 
“Non ci sono regole e precetti”, dice l’autore “che possano essere applicati in maniera indistinta a tutte le imprese familiari, ma queste lettere contengono spunti interessanti su come realizzare in modo efficace la transizione nella gestione dell’azienda o del patrimonio familiare, su strategie e azioni per garantire il futuro dell’impresa.
 
Sui valori che devono essere alla base di ogni attività.  Certo, gli esempi riportati nel libro riguardano un’anomalia, un gruppo fortunato ma decisamente minoritario di aziende ben gestite, sopravvissute a periodi di crisi, che oggi crescono, investono e guardano al futuro senza ansia. Ma, in un paese in declino strutturale come l’Italia, abbiamo da imparare da queste imprese se vogliamo che «l’anomalia» si allarghi ai cittadini, mettendo a disposizione il patrimonio di infrastrutture inutilizzate e degradate.
 
Un modo nuovo di essere e agire per creare valore condiviso, sviluppare soluzioni innovative a bisogni non soddisfatti, creare spazi di innovazione sociale che mettono al centro la persona. Gli esempi non mancano e fanno ben sperare.
 
Gianfilippo Cuneo è fondatore e presidente di Synergo SGR, società che gestisce vari fondi e investe in aziende guidate da imprenditori.  È stato managing director per l’Italia di McKinsey; ha fondato la Bain, Cuneo e Associati, società di consulenza strategica e gestionale; è stato co-fondatore di Investitori Associati, che ha realizzato operazioni di investimento molto fortunate, quali Panini, Pagine Gialle e Lottomatica.

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di Susanna Della Vedova