Due continenti per un unico corso, da febbraio il via a una nuova esperienza didattica

MAURIZIO DEL CONTE E LA COLLEGA DI RICHMOND ANN HODGES TERRANNO UN CORSO IN CODOCENZA SUI TEMI DEL DIRITTO DEL LAVORO. UN'UNICA CLASSE IN CONTATTO GRAZIE ALLA TECNOLOGIA

In Italia sarà pieno pomeriggio, negli Stati Uniti mattina inoltrata. Fisicamente due classi separate dall’Oceano, ma dal punto di vista didattico un’unica entità, una sola classe con al massimo 40 studenti che lavoreranno insieme. E’ l’innovativa esperienza didattica promossa da Maurizio Del Conte, per l’Università Bocconi, e Ann Hodges, per la University of Richmond School of Law, che in co-docenza condurranno il corso opzionale, riservato in Bocconi agli studenti del quinto anno del corso di laurea in Giurisprudenza, in Comparative Labor and Employment Law.
“Si tratta di un corso altamente innovativo”, spiega Del Conte, “che verrà condotto per quanto riguarda la Bocconi nelle nuove aule flat, che grazie agli schermi laterali daranno una vera sensazione di compresenza. La classe, ci tengo a sottolinearlo, sarà unica, gli studenti lavoreranno in contemporanea su un unico progetto secondo i rispettivi punti di vista, guidati da me e dalla mia collega americana”.

Il corso, che avrà per tema come da titolo il diritto del lavoro, è in particolare adatto a studenti che hanno la propensione a confrontarsi con realtà giuridiche straniere, per potersi quindi rapportare tra loro ed elaborare una strategia comune. “Gli studenti, che saranno al massimo 20 per ciascuna università, lavoreranno su un caso concreto che riguarda una grande multinazionale americana e una italiana, e lo affronteranno dal punto di vista del diritto del lavoro italiano e di quello americano”, continua Del Conte, “che sono radicalmente diversi. Sarà interessante verificare come è possibile tenere insieme i due sistemi senza che uno fagociti l’altro”.
Una cosa quindi molto diversa dal più tradizionale insegnamento a distanza, anzi completamente opposta. Sul concetto di “unicità” Del Conte insiste molto, perché è soprattutto questa la peculiarità che fa di questo corso un vero esempio di innovazione didattica: “La classe sarà Bocconi-Richmond, a tutti gli effetti. Ho insegnato per tanti anni a Richmond, ma questo corso rappresenta un modo tutto nuovo di collaborare nella attività didattica con la Law School americana”.
Per iscriversi al corso, che partirà a febbraio, gli studenti interessati a partecipare alla selezione per gli ultimi posti disponibili dovranno accedere alla finestra di iscrizione tra l’8 e il 20 gennaio 2015.
 

di Davide Ripamonti