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I Pellicani hanno un nuovo playmaker. Di serie A

, di Davide Ripamonti
Tommaso Bianchi, l'anno scorso in A2 a Biella, frequentera' il Mafinrisk e guidera' la squadra dell'Universita' nel prossimo campionato di serie C Gold

Il nuovo playmaker dei Pellicani arriva dalla A2. Sarà infatti Tommaso Bianchi, 26 anni, di Firenze, l'anno scorso in serie A2 a Biella, a guidare la squadra di basket dell'Università nel prossimo campionato di serie C Gold, per la gioia di coach Carlo Favero e di tutto lo staff della squadra. Il giocatore, che tra gli altri ha calcato i parquet di piazze storiche come Pistoia e Caserta, laureato in economia a Firenze, arriva in Bocconi per frequentare il Master in quantitative finance and risk management, attratto dal prestigio della Bocconi e dalle agevolazioni previste dal progetto "Bocconi Sport Athletes", grazie alle quali potrà alternare ad allenamenti e partite nel nuovo avveniristico Bocconi Sport Center le lezioni nel campus dell'Università. E, soprattutto, lo fa nel pieno della propria carriera, in un momento in cui le offerte per continuare nel basket professionistico certo non gli mancano.

"Fin da giovanissimo ho sempre avuto due passioni", racconta Tommaso, "il basket e la finanza. Il primo perché vi ero naturalmente portato, la seconda probabilmente a causa del lavoro di mio padre, che fa il consulente finanziario". La decisione di frequentare economia ne è la logica conseguenza e la testimonianza che non si trattava di un'infatuazione passeggera, "perché quando a 18, 19 anni incominci a guadagnare bene facendo una cosa che ti piace, il rischio è di non pensare troppo al futuro. Io invece ho voluto fortemente proseguire negli studi per garantirmi un avvenire anche lontano dal parquet". Al punto che, conseguita la laurea magistrale, ha deciso di non fermarsi e di perfezionare i propri studi con il master: "La Bocconi è un ateneo tra i più prestigiosi ma francamente non sapevo che avesse anche una squadra di basket di buon livello e un programma sportivo ambizioso, con strutture all'avanguardia", spiega Tommaso. "Non è una cosa molto conosciuta nell'ambiente. Quando l'ho scoperto, grazie a un amico, ho deciso di informarmi. Poi da lì è cominciato un fitto rapporto con coach Favero e i responsabili della squadra, che mi hanno convinto. E non vedo l'ora di cominciare".

La priorità per Tommaso Bianchi rimangono però gli studi, dai quali si aspetta molto: "Al termine del master confido di ricevere l'offerta giusta, quella che mi consenta di iniziare una nuova carriera nel campo della finanza. Ho deciso di farlo adesso, senza aspettare la naturale conclusione della carriera agonistica, per non partire poi troppo in ritardo in un ambiente dove la concorrenza è alta. Il desiderio è quello di un'opportunità all'estero". Per quanto riguarda la stagione agonistica ormai alle porte, Tommaso Bianchi ha le idee chiare: "La C Gold lombarda è riconosciuta da tutti nell'ambiente come quella di livello più alto, io vengo da categorie superiori ma non mi aspetto che sia tutto facile. Dovrò allenarmi bene e integrarmi con i compagni". Poi si vedrà. "Come detto prima, se arriverà un'offerta interessante metterò a frutto i miei studi e lascerò il basket, perlomeno come lavoro. Altrimenti continuerò a giocare. Un anno in C Gold mi permetterà di tenermi in forma".