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Giorgio Sacerdoti decidera' nella controversia tra Ue e Ucraina

, di Davide Ripamonti
Il professore della Bocconi, insieme ad altri due membri, chiamato a decidere in merito al blocco dell'esportazione di legname deciso dall'Ucraina

Giorgio Sacerdoti, professore emerito dell'Università Bocconi, dal 2001 al 2009 membro della Corte d'appello del WTO, è stato chiamato dalla Commissione Europea a far parte del panel arbitrale (con lo svizzero Christian Häberli e l'ucraino Victor Muravyov), costituito in base all'Accordo di associazione Ue-Ucraina, per una controversia relativa al blocco dell'esportazione di legname introdotto dall'Ucraina verso i paesi membri dell'Ue. "La mia nomina per questo incarico si fonda sulla mia competenza nel campo del diritto del commercio internazionale quale ex giudice dell'Organo di appello del WTO, quest'ultimo oggi purtroppo paralizzato dal veto degli USA alla nomina di nuovi giudici", spiega Sacerdoti.

"E' la prima volta che l'Unione Europea intraprende la via dell'arbitrato in base ad un accordo bilaterale per contestare una misura di un partner considerandola contraria agli obblighi dell'accordo. Se il panel deciderà in tal senso l'Ucraina dovrà tornare sulla propria decisione". Secondo l'Accordo l'arbitrato dovrà concludersi in 150 giorni, cioè entro fine giugno, e l'udienza – aperta al pubblico - si terrà a Kiev.