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Tra cybersecurity e gestione delle crisi

, di Davide Ripamonti
Arianna Pedrini, premiata a Roma per la sua tesi dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, si occupa a Bruxelles di cybersecurity

Le relazioni internazionali, il peace keeping, la gestione dei conflitti sono una passione che è emersa poco a poco, con l'avanzare degli studi. Prima la laurea in scienze politiche, poi la specialistica in Economics of Government and International Organizations in Bocconi, quindi il Master in International Security – Intelligence Studies a Sciences Po. E proprio per la sua tesi nell'ateneo di via Sarfatti, dal titolo Situational Awareness in Transboundary Crisis Management, Arianna Pedrini, 25 anni, di Cremona, ha ricevuto il 12 settembre il premio "Una tesi per la sicurezza nazionale" conferito dal Dipartimento delle informazioni per la sicurezza presso la nuova sede dell'Intelligence a Roma. "Abbiamo presentato la nostra tesi davanti ai vertici dell'intelligence", racconta Arianna, "poi siamo stati premiati. Un momento davvero emozionante". Arianna adesso lavora a Bruxelles, presso PricewaterhouseCoopers, dove si occupa proprio di gestione di crisi e cybersecurity. "Il mio lavoro consiste nel preparare i clienti, che sono sia istituzioni pubbliche sia privati, a gestire crisi di varia natura, con particolare interesse al tema della cybersecurity".

Per Arianna si tratta del primo vero lavoro, ma aveva già svolto uno stage presso la Commissione europea, "dove mi ero occupata di sicurezza in occasione della crisi migratoria del 2015". Bruxelles è una città giovane, stimolante e multiculturale, Arianna vi si trova bene e vorrebbe restarci a lungo, e il fatto che sia la capitale dell'Europa non è secondario: "Il mio lavoro attuale mi piace molto, è quello che volevo fare e ci sono ampi spazi per crescere. Non nego però che, visto anche il percorso di studi, il mio target sia prima o poi spostarmi nel settore pubblico, magari proprio quello delle grandi istituzioni europee. Garantire la sicurezza dei cittadini è molto importante". Un piccolo rammarico però c'è. Nonostante sia giovanissima, Arianna vorrebbe esserlo un po' di più... "Ho visto che Bocconi e Politecnico hanno da poco inaugurato il corso di laurea in cybersecurity", dice, "se iniziassi adesso il mio percorso universitario non esiterei un attimo ad iscrivermi. È un settore in grande evoluzione, spero che molti studenti lo prendano in considerazione".