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In viaggio con il Panda(s)

, di Davide Ripamonti
Un nome che evoca la Cina, dove tutto e' nato. La start up di viaggi di Andrea Spaggiari e' oggi un'importante realta' in un settore che si sta ringiovanendo

«È un segreto che non sveliamo fino a che non si compra un viaggio». Così risponde Andrea Spaggiari, 27 anni, reggiano, laureato in Management alla Bocconi, quando gli si chiede la genesi del nome della sua creatura imprenditoriale, Rolling Pandas. «Siamo un market place di viaggi, inauguriamo un nuovo filone», spiega, «il nostro è il portale di riferimento in Italia per la vendita di viaggi organizzati. In pratica lavoriamo con le agenzie di viaggio e con i tour operator, che mettono a disposizione sul nostro sito una serie di viaggi, suddivisi per tipologia, dal viaggio avventura al viaggio relax». Andrea ha maturato l'idea dopo una prima esperienza lavorativa in una startup di successo come Pronto Pro (fondata dai bocconiani Silvia Wang e Marco Ogliengo) e un viaggio in India e Nepal di un anno.

«Volevo fare qualcosa nel mondo dei viaggi, e pian piano sono arrivato a questa soluzione, che si è tramutata in realtà ed è partita a gennaio. Siamo un punto di incontro tra domanda e offerta e, grazie al nostro potere d'acquisto, riusciamo a proporre viaggi a prezzi competitivi, senza nessun costo aggiuntivo per l'utente finale. Attualmente lavoriamo con oltre 100 partner e abbiamo disponibili sulla piattaforma circa 300 viaggi. La soddisfazione maggiore è che adesso non siamo più noi che dobbiamo convincere i tour operator ma sono loro che veNgono a cercarci». Il team di Rolling Pandas è composto di sei persone. «Non ci limitiamo a vendere il viaggio ma ci possiamo occupare anche dell'assicurazione o dell'ottenimento del visto per quei paesi che lo richiedono. Abbiamo inoltre un efficiente servizio di customer care, sempre pronto a risolvere eventuali problemi anche una volta arrivati a destinazione. In definitiva facciamo un lavoro vecchio, ma in modo moderno...».