Andrea Conti, un bocconiano nella Yenching Academy di Pechino

Con un tasso di ammissione intorno al 3% (quest'anno su circa 4.000 applications sono stati selezionati 140 studenti), la Yenching Academy della Peking University è uno dei programmi internazionali più difficili e ambiti. Tra quanti "ce l'hanno fatta" c'è anche Andrea Conti, 24enne di Ravenna cresciuto a Roma e laureato in International Economics, Management and Finance in Bocconi nel 2016 e poi approdato al Global Masters in Management della London Business School e Fudan University. "Sono stato ammesso dopo la tradizionale trafila che prevedeva una lettera motivazionale, il curriculum vitae e delle referenze. Infine un colloquio via Skype, nel quale hanno insistito molto sulla motivazione che mi ha spinto a desiderare proprio quel programma, che poi è fondamentalmente l'interdisciplinarità che lo contraddistingue".

Ogni scholar infatti può decidere all'interno di 6 percorsi previsti, ma con ampio margine di manovra, come spiega Andrea: "Io per esempio ho scelto il percorso denominato 'Law and society', al termine del quale otterrò un LLM. Ma a parte tre corsi obbligatori, il resto è completamente personalizzabile. Potrei scegliere arte, archeologia, ingegneria e altro ancora, anzi i responsabili del programma spingono affinché gli studenti diversifichino il più possibile". Per Andrea, però, che durante gli studi ha svolto alcune significative esperienze di stage e di lavoro, come quella presso Groupon in Sud Africa e quella in Leopard Capital, un fondo di private equity americano a Phnom Pehn, in Cambogia, il futuro a breve termine è già scritto: "Per quanto riguarda il dopo Yenching, sono stato selezionato per il Global Graduate Programme del colosso farmaceutico danese Novo Nordisk, che prevede un anno a Dubai, sei mesi a Zurigo e gli ultimi 6 mesi saranno poi definiti più avanti, ma saranno in uno dei 110 paesi dell'area Aameo dell'azienda".