OPINIONI |

Cinque regole per trasmettere l'imprenditorialita'

LE GENERAZIONI AL COMANDO POSSONO COMPIERE LE SCELTE PIÙ ADATTE PER ASSICURARE LA CONTINUITÀ ALL'IMPRESA

di Carlo Salvato, professore associato presso il Dipartimento di management e tecnologia della Bocconi

La capacità di rinnovamento imprenditoriale attraverso l’introduzione di nuovi prodotti, processi e mercati è essenziale ai fini del successo e della sopravvivenza nel tempo delle imprese. La trasmissione dell’imprenditorialità alle giovani generazioni deve quindi essere una priorità per le aziende familiari. Il ruolo più importante a tal fine è svolto dalla famiglia controllante. Essa può incoraggiare o scoraggiare il perseguimento di attività imprenditoriali da parte dei suoi membri più giovani in diversi modi. Lo studio di decine di casi nell’ambito del progetto di ricerca internazionale STEP, di cui l’Università Bocconi è uno dei fondatori attraverso la Cattedra AIdAF-Alberto Falck, evidenzia almeno cinque fattori-chiave.

Innanzitutto, l’educazione al business e alla vita. Gli imprenditori innovativi sono caratterizzati da personalità e competenze articolate. Tali caratteristiche personali possono svilupparsi solo nel tempo, attraverso l’esposizione a numerose e sfaccettate esperienze di vita, oltre che d’impresa. Contrariamente a quanto avveniva nel passato, le famiglie imprenditoriali oggi comprendono che il training ‘on-the-job’ è solo uno dei tanti elementi che devono costituire il background di un imprenditore di successo. Di conseguenza, è essenziale che ai membri delle giovani generazioni vengano offerte, nel rispetto dei talenti e degli interessi di ciascuno, opportunità di studio ed esperienze personali e di lavoro che ne arricchiscano il profilo umano, prima che professionale.
 
In secondo luogo, il rispetto delle regole, dei ruoli e delle responsabilità. Le famiglie imprenditoriali di successo comunicano con grande chiarezza ai propri membri le regole di comportamento. Il ruolo della famiglia nel business e le relative responsabilità sono quindi ben comprese, seguite e monitorate da tutti. Quando i giovani iniziano a lavorare nell’impresa di famiglia dispongono quindi di un fondamento di regole condivise sulle quali costruiscono la fiducia e la comunicazione aperta necessarie affinché sboccino iniziative imprenditoriali.
 
Terzo, il rispetto delle differenze tra membri della famiglia. Le famiglie imprenditoriali di successo comprendono che non tutti i propri componenti sono uguali. Le differenze in termini di desideri e competenze sono capite, rispettate e sviluppate. È essenziale comprendere che le abilità dimostratesi critiche nelle fasi iniziali del ciclo di vita di un’impresa familiare non sono necessariamente quelle essenziali nelle fasi successive. Vengono quindi fatti continui sforzi per far leva sui talenti, sulle abilità e sugli interessi di ciascun membro della famiglia, in modo da svilupparne appieno il potenziale e le abilità imprenditoriali.
 
Quarto, la presenza di modelli da seguire. Le nostre ricerche dimostrano che più della metà degli imprenditori innovativi ha avuto la possibilità di seguire da vicino il comportamento imprenditoriale di un membro più anziano della famiglia. Ciò consente di apprendere come applicare i valori chiave dell’integrità, della coscienziosità, dell’apertura a nuove idee, del ricevere e del condividere, che si dimostrano essenziali ai fini dello sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali.
 
Quinto, la pratica delle abilità imprenditoriali. Infine, le famiglie imprenditoriali di successo offrono opportunità ai propri membri di sviluppare le proprie competenze in tutti gli stadi della vita. Questo avviene, ad esempio, attraverso la possibilità di mettere in pratica il proprio desiderio di innovazione in ambiti specifici del business di famiglia. Ma in molti altri casi queste capacità sono sviluppate semplicemente garantendo sufficiente autonomia e responsabilità nelle multiformi esperienze di vita attraversate dai membri più giovani della famiglia.
In sintesi, la capacità di trasmettere lo spirito imprenditoriale alle giovani generazioni è compito e responsabilità delle famiglie di origine. Con il loro atteggiamento e ruolo educativo esse possono sostenere o ridurre le competenze e i desideri di sviluppo imprenditoriale dei membri delle giovani generazioni.

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