L'insostenibile peso del passato
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L'insostenibile peso del passato

L'ESPERIENZA E IL BACKGROUND PROFESSIONALE, SOPRATTUTTO SE FALLIMENTARI, DEI MEMBRI DEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE SONO TENUTI IN GRANDE CONSIDERAZIONE DAI MERCATI DEI CAPITALI. UNO STUDIO DIMOSTRA CHE TALE ESPERIENZA E' ASSOCIATA A UN AUMENTO DELLO SPREAD DI CREDITO DI 20,4 PUNTI BASE E A UNA DIMINUZIONE DELLA DIMENSIONE DELLE OBBLIGAZIONI DEL 22,6% IN MEDIA

di Stefano Gatti, Antin IP Professor of Infrastructure Finance

Il ruolo del consiglio di amministrazione nel determinare il successo di una società non è mai stato dibattuto come oggi. La promulgazione della SHRD II e della SFDR ha messo gli azionisti sotto i riflettori, dando loro un ruolo più attivo nel modellare le decisioni dei consigli.
 
In questo dibattito, l'importanza dell'esperienza professionale passata dei membri del consiglio diventa essenziale. Un consiglio di amministrazione competente dovrebbe essere nella posizione migliore per impegnarsi non solo con gli azionisti ma anche con tutti gli stakeholder dell'azienda: clienti, fornitori, creditori, dipendenti e istituzioni.
 
Nel nostro recente articolo intitolato "Corporate bankruptcy and directors' reputation: an empirical analysis of the effects on public debt contracts", studiamo una relazione molto particolare: il legame tra le esperienze professionali passate dei membri del consiglio e i termini e le condizioni dei contratti di debito delle loro attuali imprese. Nel complesso, suggeriamo che i finanziatori incorporino le informazioni sulle passate esperienze professionali degli amministratori nei contratti di debito pubblico.
 
Esaminiamo se l'esperienza fallimentare passata degli amministratori in altre aziende influisce sul pricing - essenzialmente il tasso di interesse/spread creditizio - e sui termini non-pricing - la quantità di fondi sollevata e la scadenza dei fondi - delle emissioni obbligazionarie nei mercati primari. La nostra intuizione è che se un'azienda assume un direttore che è stato coinvolto in precedenti casi di fallimento, i finanziatori esterni interpretano questa scelta come negativa per l'azienda che assume. Infatti, questo direttore potrebbe contribuire ad aumentare la propensione al rischio dell'impresa e/o a modificare le scelte di investimento dell'impresa. Chiaramente, questi aspetti sono al centro di una buona pratica di corporate governance, se questi comportamenti non sono adeguatamente controllati e monitorati.
 
Nel campione del nostro studio, che si basa su 8.142 emissioni obbligazionarie negli Stati Uniti nel decennio 1995-2015, troviamo spread di credito più alti e dimensioni delle obbligazioni più piccole per le imprese con tali amministratori, suggerendo che gli obbligazionisti sono preoccupati per l'esperienza fallimentare passata e che reagiscono con termini e condizioni meno favorevoli quando acquistano tali obbligazioni all'emissione. Più precisamente, documentiamo che la presenza di un amministratore con una passata esperienza di fallimento è associata a un aumento dello spread di credito di 20,4 punti base e a una diminuzione della dimensione delle obbligazioni del 22,6% in media.
 
L'effetto dell'esperienza fallimentare passata degli amministratori sullo spread di credito e sulla dimensione delle obbligazioni è più limitato per i fallimenti che sono determinati da shock esogeni/non idiosincratici come la bolla dotcom e la crisi finanziaria globale. Mostriamo anche che i nostri risultati non sono spiegati da emittenti di obbligazioni ad alto rischio di fallimento (emittenti ad alto rendimento). Invece, i risultati sembrano essere guidati dal ruolo specifico giocato dagli amministratori all'interno del consiglio di amministrazione, per esempio servendo nei comitati di controllo chiave. Questo è un chiaro segnale che la precedente esperienza di fallimento solleva preoccupazioni sulla corporate governance della società. Infine, troviamo alcune prove di un limitato effetto indiretto negativo dell'esperienza fallimentare precedente sui termini dei contratti di debito attraverso le politiche finanziarie e di investimento dell'azienda.
 
Per riassumere, il nostro articolo indica che il background professionale e l'esperienza dei membri del consiglio di amministrazione sono presi in grande considerazione dai mercati dei capitali, ancor più se il direttore ha prestato servizio in società che sono fallite e ancor più se ha prestato servizio in comitati chiave dello stesso consiglio. I politici sembrano agire come suggerito nel documento. Per esempio, il recente decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze (Decreto 23 novembre 2020 n. 169) ha rafforzato i criteri da soddisfare per assumere posizioni come membro del consiglio di amministrazione in istituzioni finanziarie e intermediari finanziari, concentrandosi sull'esperienza professionale passata dei candidati.

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