Gli anni di buona vita si misurano cosi'
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Gli anni di buona vita si misurano cosi'

PARTENDO DAGLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE, UN TEAM DI RICERCA HA INDIVIDUATO LA GIUSTA METRICA PER MISURARNE IL SUCCESSO PUNTANDO SUL BENESSERE E UN APPROCCIO DEMOGRAFICO. DUE I VANTAGGI DI YOGL: E' POSSIBILE MISURARE INTERI PAESI MA ANCHE SOTTOPOPOLAZIONI E OSSERVARNE LA VARIAZIONE NEL TEMPO

di Simone Ghislandi, professore associato presso il Dipartimento di scienze sociali e politiche

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) sono un campanello d'allarme per l'umanità per muoversi verso un modello di sviluppo più sostenibile e inclusivo. L'approccio degli SDG si concentra sulla riduzione della povertà e delle disuguaglianze, sulla massimizzazione del benessere e sulla sostenibilità ambientale, nel tentativo di superare i limiti del PIL come principale indicatore di successo nello sviluppo di un paese. Anche se comprensibile in teoria, la metrica che dovrebbe essere utilizzata per la misurazione del grado di successo degli SDGs è ancora dibattuta.
I tentativi di valutazioni quantitative complete dello sviluppo sostenibile possono concentrarsi su determinanti o costituenti del benessere umano a lungo termine. In questo articolo ci concentriamo sui costituenti del benessere usando un approccio demografico. Costruiamo una metrica su misura basata sull'aspettativa di vita e su indicatori di benessere oggettivo e soggettivo: gli anni di buona vita (YoGL). L'idea alla base di YoGL è quella di concentrarsi sui costituenti del benessere e sui loro cambiamenti nel tempo.

Innanzitutto, consideriamo la sopravvivenza come il prerequisito più essenziale per godere di qualsiasi qualità di vita. Ma poiché la mera sopravvivenza non è sufficiente, continuiamo a definire gli anni di vita "buoni" come quelli trascorsi al di sopra dei livelli minimi sia delle condizioni oggettivamente osservabili che della soddisfazione soggettiva della vita. Solo se le persone sono al di sopra dei livelli critici in queste dimensioni, i loro anni di vita sono considerati come anni buoni nel calcolo dello YoGL. Le dimensioni oggettive di YoGL sono tre: essere fuori dalla povertà, non avere gravi limitazioni di attività ed essere cognitivamente in grado di funzionare. Avere una soddisfazione di vita positiva, invece, rappresenta la dimensione soggettiva dell'indice.  
YoGl ha due vantaggi principali rispetto ad altri indicatori simili: può essere misurato attraverso sottopopolazioni (per esempio, gender) e nel tempo. Quando YoGL è calcolato su set di dati completi come l'Indagine europea sulla salute, l'invecchiamento e il pensionamento in Europa (SHARE), tutte le quattro dimensioni possono essere misurate per gli over 50. Nel complesso, i paesi del Nord Europa e la Svizzera ottengono risultati migliori rispetto ai paesi del Mediterraneo e dell'Europa orientale. Anche se l'Italia e la Spagna sono tradizionalmente associate ad alti livelli di aspettativa di vita, ottengono un punteggio basso sia nel benessere soggettivo che nelle abilità cognitive, riducendo in media il numero di anni "buoni" vissuti.  Per inciso, questi risultati potrebbero riflettere i più bassi livelli di istruzione tra la popolazione anziana di questi paesi.
YoGL può anche essere costruito per classificare i paesi a livello mondiale. In questo contesto, i dati, anche se disponibili, non sono sempre completi e sono necessari alcuni aggiustamenti tecnici. Utilizzando le indagini sui valori mondiali, mostriamo che esistono forti disuguaglianze tra i paesi e all'interno dei paesi. Per esempio, mentre YoGL per le donne nel primo paese (Svezia) è 58, la stessa cifra per l'ultimo (Yemen) è 10. In generale, mentre la riduzione degli "anni buoni" a causa della cattiva salute gioca un ruolo proporzionalmente maggiore nei paesi altamente sviluppati, gli alti livelli di povertà e il deterioramento cognitivo sono i principali fattori di perdita di YoGL per gli uomini nei paesi meno sviluppati. All'interno dei paesi, è anche chiaro che la differenza tra aspettativa di vita e YoGL è più alta per le donne che per gli uomini. Questo indica che le limitazioni oggettive e soggettive a una "buona vita" non sono neutrali rispetto al genere.

I modelli di forte disuguaglianza sono preoccupanti, ma ci sono ragioni di ottimismo. Guardando i cambiamenti nel tempo di YoGL, è evidente che la maggior parte dei paesi ha assistito a significativi aumenti negli ultimi decenni. In particolare, in India la riduzione della prevalenza della povertà e il miglioramento della salute fisica e del benessere soggettivo hanno aumentato lo YoGL di oltre il 50% in 25 anni; miglioramenti (più limitati) sono stati registrati in altri paesi a medio reddito come Messico e Sudafrica.
Questo studio affronta solo un passo nella grande sfida di sviluppare globalmente una metrica del benessere che possa essere valutata attraverso le sottopopolazioni e nel tempo. Questo è importante, perché la misurazione è la chiave per definire gli obiettivi e guidare le politiche. Inoltre, questa nuova metrica può essere usata più ampiamente nella ricerca sulla sostenibilità. Questo è il motivo per cui, per esempio, lo stesso team di ricerca sta progettando di sviluppare modelli e scenari con feedback dai cambiamenti ambientali sul futuro benessere umano a lungo termine.
 

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