Contatti
Opinioni

Quest'estate non scappo dalla citta'

, di Magda Antonioli - professore associato di Tourism culture e Territorial marketing
Per scelta o per necessita' aumenta il numero di chi fa le vacanze a km 0, ovvero di chi resta a casa durante le ferie. Le citta' si trasformano cosi' in villaggi turistici in cui a vestire i panni degli animatori sono sempre piu' spesso gli enti pubblici. Con il doppio obiettivo di far divertire e far riscoprire il territorio ai propri cittadini

Quando l'albergo per l'estate diventa casa propria, ovvero quando si opta per la vacanza a chilometro zero, è lì che entra in scena la città. Non solo come palcoscenico naturale della propria villeggiatura, ma come motore del proprio intrattenimento. Perché le iniziative messe in cantiere dalle municipalità o dagli operatori privati devono sì rispondere all'esigenza di fornire opportunità di outdoor recreation a chi si trova costretto a ridurre ai minimi termini la villeggiatura al mare o in montagna, ma servono anche soprattutto a sviluppare gli interessi di chi guarda il panorama da casa per scelta. Anche perché è la stessa vacanza tradizionale che è cambiata, sempre più frazionata e di breve durata, più simile a un weekend lungo.

Le iniziative sono diverse ma hanno tutte lo stesso obiettivo: aggregare, creare occasioni di divertimento e arricchire la cultura. E sono spesso organizzate per fasce di età e in particolare per i ragazzi nella fascia adolescenziale, per i quali spesso si riscontrano problemi di organizzazione logistica per i genitori impegnati in attività lavorative, e persone più mature silver/golden age. Spesso con iniziative gratuite o a prezzi popolari, si va incontro a gusti diversi del pubblico con lo scopo di far scoprire un volto nuovo della città, quali parchi, angoli meno conosciuti o monumenti tradizionali rivisitati, sollecitando interessi specifici. L'occasione è offerta da eventi artistici, culturali, musicali, enogastronomici, sportivi e così via. Spesso si riscopre il territorio, le sue tipicità, gli antichi mestieri, attraverso iniziative davvero originali e valide. Talvolta, invece, si riciclano idee un po' stantie, proponendo riflessioni ridondanti e banali.Tre buoni esempi arrivano dal continente nord-americano, nello specifico da Vancouver, New York e Philadelphia. Nella città canadese, dove il clima anche d'estate non è sempre clemente, si lasciano pianoforti e strumenti musicali in diverse aree del centro città, perché band locali possano esibirsi liberamente in pubblico.A Philadelphia vi sono molte iniziative per studenti: attraverso una ricerca sull'etnografia urbana proposta dalla municipalità locale, si passa alla registrazione e alla realizzazione di una trasmissione radiofonica, per invogliare i giovani ad accrescere le competenze sull'identità storica e culturale della propria città.A New York, infine, vi sono i kids summer reading programs, come quello della NY Public Library, che regalano premi ai bambini che portano a termine attività di lettura o collegate alla biblioteca.Ciò che le accomuna è l'accezione di cultura quale insieme di varie industrie creative. Un'occasione allo stesso tempo "per" e "nel" migliorare la qualità della vita degli abitanti del territorio, che identifica una società aperta a valori e bisogni di solidarietà, riposo, spensieratezza, fiducia.Oggi che tanto si parla di giustizia e di equità sociale, l'occasione del momento ludico si colloca in un modello di sviluppo orientato al miglioramento di valori sociali ed ambientali, nel dar vita a valori d'insieme, di solidarietà e di crescita dei beni comuni.Al di là della lettura del singolo evento e della sua valenza specifica, il pilastro fondamentale e la riuscita del modello risiedono nel saper fornire occasioni per generare scambi, far nascere idee, creare contaminazione, elevare la qualità sociale della comunità attraverso appunto l'identità collettiva e agevolarne la crescita sociale e personale (empowerment). Le nostre città hanno ancora molto da offrire in vari ambiti, ludico, culturale, artistico, ambientale e non solo per il periodo strettamente estivo e vacanziero. Un minimo di organizzazione negli eventi di diversa natura e una adeguata e idonea comunicazione, agevolata dalle Ict e dal mobile, sicuramente potranno fornire quel supporto fondamentale per guidare, sempre più su proposte che il singolo si taglia su misura, le scelte dei cittadini a vantaggio del loro benessere individuale e sociale.