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L'impatto del teatro in carcere

, di Susanna Della Vedova
Il libro in cui sono raccolti i primi risultati di una ricerca che evidenzia l'importanza di attivita' quali il teatro per l'alto valore educativo. Una disciplina questa che aiuta a sviluppare una nuova consapevolezza del se' ponendosi come ponte verso l'esterno stabilendo cosi' di nuovo la relazione tra detenuto e comunita'

Sono i primi risultati di una ricerca sulla misurazione dell'impatto del teatro in carcere condotta presso la Casa di Reclusione di Milano-Opera, quelli contenuti in L'impatto del teatro in carcere. Misurazione e cambiamento nel sistema penitenziario (Egea 2017; 236 pagg.; 30 euro), di Filippo Giordano, Francesco Perrini, Delia Langer, Luigi Pagano e Giacinto Siciliano, on la prefazione di Santi Consolo.

Se è ampiamente dimostrato che attività di questo tipo hanno un rilevante impatto sui detenuti e sulla qualità della loro esperienza detentiva non ci sono ancora metodologie condivise e significative pratiche di misurazione.

Lo sviluppo e la diffusione di pratiche di misurazione è invece fondamentale per dare evidenza dei risultati di interventi e politiche pubbliche e supportare processi di cambiamento organizzativo. Negli ultimi anni in Italia si sta assistendo a un processo di trasformazione, in primis culturale, del sistema penitenziario, grazie ad una rinnovata attenzione al tema carcere sollecitata dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.

In questo contesto le attività-artistico creative, e il teatro in particolare, possono essere il driver di questo cambiamento. L'impatto di queste attività nelle carceri è infatti rilevante non solo per i detenuti direttamente coinvolti ma per l'organizzazione di tutto il sistema penitenziario.

L'esperienza ha dimostrato l'alto valore educativo di attività che sviluppano una nuova consapevolezza di sé, che ricostruiscono l'autostima e la fiducia in se stessi e responsabilizzano le persone. Ma allo stesso tempo queste attività gettano un ponte verso l'esterno, attraverso la realizzazione di opere e spettacoli che mutano positivamente la relazione del detenuto con la comunità.

Filippo Giordano è Ricercatore di Economia Aziendale presso l'Università
LUMSA di Roma e docente di Social Entrepreneurship and Impact Investing
presso l'Università Bocconi.
Francesco Perrini è Professore ordinario di Economia e gestione delle imprese
presso l'Università Bocconi dove è anche docente di Social Entrepreneurship
and Impact Investing. È Professore senior di Finanza Aziendale e Immobiliare, SDA Bocconi School of Management.
Delia Langer è Junior Researcher presso ICRIOS - The Invernizzi Center
for Research on Innovation Organization Strategy and Entrepreneurship
dell'Università Bocconi.
Luigi Pagano è Provveditore Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria
della Lombardia.
Giacinto Siciliano è Direttore della Casa di Reclusione di Milano-Opera.

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