Navigazione a vista. Flessibilita' e relazioni industriali
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Fabrizio Pirro Navigazione a vista. Flessibilità e relazioni industriali Università Bocconi editore – UBE – 2014; 160 pagg.; 16 euro; 9,99 e-pub |
Con il nuovo secolo il mondo del lavoro è cambiato profondamente. Al punto che, per chi osserva le relazioni di lavoro, l'aggettivo nuovo è all'ordine del giorno.
"Occorre allora ridisegnarne completamente la mappa", afferma Fabrizio Pirro, autore di Navigazione a vista. Flessibilità e relazioni industriali (Università Bocconi editore – UBE – 2014; 160 pagg.; 16 euro; 9,99 e-pub), "partendo dal problema della crescente flessibilità, e chiederci dove stiamo andando, quali rotte seguire".
Ancor più in Italia dove la flessibilità ha avuto un peso particolare sia per la struttura produttiva, caratterizzata dalla piccola impresa, sia per quella contrattuale, con i tanti contratti non standard che sembrano articolare più le diseguaglianze che la flessibilità vera e propria.
"Si tratta di definire gli spazi di una flessibilità flessibile e quindi di costruire un sistema contrattuale e strategie di rappresentanza più inclusivi, in grado di offrire forme di tutela che facciano fronte al lavoro discontinuo che caratterizza oggi la nostra società", conclude l'autore.
Fabrizio Pirro, è docente di Sociologia dei processi produttivi e del lavoro all'Università «La Sapienza» di Roma. Autore di contributi scientifici e saggi in volumi collettanei, collabora con diversi istituti di ricerca nazionali e internazionali, rivolgendo la propria attenzione ai molti temi che si dipanano intorno al lavoro: condizioni, contenuti e qualità del lavoro; organizzazione e culture del lavoro; innovazione tecnologica e mutamenti in ambito lavorativo; lavoro volontario e cooperazione.
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