Contatti
Didattica

Themis, un network internazionale per un'esperienza personalizzata

, di Davide Ripamonti
Dodici law school di alto profilo riunite in un'alleanza che rilascia un importante certificato in International and Business Law

L'unione fa la forza, dice un noto adagio. Ma perché questo sia vero occorre che ognuno dei singoli sia di comprovato valore. È il caso di Themis (www.ir.unibocconi.eu/themis), il network fondato nel 2006 dalle Università Bocconi di Milano, Esade Barcellona, Freie Universitat Berlino e Université Est CréteilVal de Marne Parigi, che riunisce adesso 12 tra le migliori school of law internazionali (oltre alle quattro fondatrici, City University of Hong Kong, Maastricht University, Singapore Management University, Universitat St. Gallen, Universidad Nova de Lisboa, National Taiwan University, Victoria University of Wellington, Vienna University of Economics and Business) e che prevede per i selezionati studenti che vi partecipano un certificato in International and Business Law. Si tratta, spiega Mariateresa Maggiolino, direttrice del corso di laurea in Giurisprudenza dell'Università Bocconi, di "un programma di scambio, con qualcosa in più: Themis unisce all'aspetto dello scambio vero e proprio, cioè un semestre di studio all'estero in una delle università partner, un momento di incontro e di confronto che si svolge ogni anno, a rotazione, in un diverso ateneo, durante il quale gli studenti discutono esprimendo liberamente le proprie opinioni. Il programma prevede anche il completamento di uno stage internazionale. E poi, ovviamente, c'è il certificato, un documento valido in sede internazionale".

Per quanto riguarda la Bocconi, vengono selezionati ogni anno circa 20 studenti del quarto e quinto anno tra quelli (di solito un centinaio) che hanno presentato domanda: "La selezione", dice Maggiolino, "avviene attraverso la valutazione del curriculum universitario dei candidati e un colloquio, nel quale cerchiamo soprattutto di capire le motivazioni". Themis è un programma studiato nei minimi particolari e che non lascia niente al caso. I docenti si incontrano due volte l'anno per definire i corsi adatti ai propri studenti, "e questo fa sì che si sviluppi un rapporto specifico anche tra di noi", riprende Mariateresa Maggiolino, "una vera e propria cooperazione. A me piace definire questo network come una sorta di esperienza guidata". Il numero di studenti che presenta domanda supera in genere di gran lunga quello dei posti disponibili. Quali sono le ragioni di questo interesse? "Ovviamente, come dicevo prima, il fatto che l'esperienza consenta di conseguire un attestato è un punto di forza. Ma ognuna delle università partner ha delle specificità che consentono agli studenti di scegliere la destinazione in base ai propri interessi e al proprio curriculum. Si tratta di una vera esperienza personalizzata".