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Didattica

Nel cuore delle imprese

, di Davide Ripamonti
Il corso di laurea in Economia aziendale e management (CLEAM), diretto da Angelo Ditillo, forma manager capaci di pianificare, organizzare, guidare e controllare le risorse a loro disposizione con la giusta preparazione e mentalita'

"Un corso internazionale, interfunzionale e intersettoriale, che integra la dimensione tecnica con quella strategica e organizzativa". Il corso di laurea in Economia aziendale e management, come spiega il direttore Angelo Ditillo, professore associato presso il Dipartimento di accounting dell'Università Bocconi, "insegna a capire come funzionano le imprese, in base alle diverse funzioni aziendali (organizzazione, logistica, marketing, finanza, controllo, produzione ecc.), alle classi di aziende (commerciali, manifatturiere, di servizi, della pubblica amministrazione ecc.) e ai contesti economici in cui esse operano. Offre, per sintetizzare, una visione completa e prepara a diventare dei buoni manager internazionali". Il corso infatti, seppure erogato in italiano, è a tutti gli effetti un programma di respiro internazionale: "Buona parte delle competenze non sono legate prettamente al contesto italiano", dice Ditillo, "ma sono valide in qualsiasi realtà. Gli strumenti didattici sono internazionali, così come i casi presentati durante le lezioni, che riguardano aziende che operano in tutto il mondo. Consente infatti di acquisire metodi di analisi e strumenti per la gestione dei processi aziendali in mercati in forte evoluzione e in contesti internazionali e multiculturali". Per quanto riguarda le materie insegnate, il Cleam propone un buon bilanciamento tra discipline quantitative e altre di carattere strategico organizzativo. E', di fatto, un corso ad ampio respiro che apre infinite prospettive: "C'è chi prosegue studiando management, chi amministrazione, finanza e controllo o economia e legislazione per l'impresa, chi marketing management. E' il programma adatto per chi vuole aprirsi più opportunità".

Un'altra caratteristica importante, prosegue il direttore, "è che le competenze che si insegnano al Cleam possono essere applicate in vari contesti, dalle startup innovative alle società di consulenza, alle grandi organizzazioni complesse. Un altro punto di forza", dice ancora Ditillo, "è il frequente ricorso durante le lezioni a testimoni aziendali, un segno del legame forte che vogliamo mantenere con la business community". C'è un altro punto di forza che distingue il Cleam, e di questo Angelo Ditillo è particolarmente orgoglioso: "Il corso offre una prospettiva che aiuta a capire l'evoluzione delle tecnologie, dei mercati e del contesto economico, caratteristiche imprescindibili per competere in un ambiente così incerto e in continua evoluzione come quello attuale".