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Didattica

Economics o finance: la scelta arriva a meta' percorso

, di Davide Ripamonti
Dopo tre semestri in comune, gli studenti del Bachelor in International Economics and Finance (BIEF) possono scegliere la loro strada. Che, spiega il direttore Paolo Colla, avra' comunque una prospettiva internazionale

La specificità del corso di laurea in International Economics and Finance, come spiega Paolo Colla, professore associato presso il Dipartimento di finanza dell'Università Bocconi e direttore del Bief dal 2018, "è che dopo un anno e mezzo in comune gli studenti potranno scegliere tra due track, quello in Economics, durante il quale approfondiscono lo studio delle grandi questioni internazionali (globalizzazione, economia internazionale, economia monetaria ed economia dello sviluppo), e quello in Finance, nel cui contesto studiano un ampio insieme di argomenti relativi al funzionamento del sistema finanziario moderno da un punto di vista globale (mercato dei capitali, intermediari finanziari, contratti e strumenti finanziari, tecniche di finanza aziendale)". Una possibilità di scelta unica tra i programmi dell'Università, che consente agli studenti di ponderare bene quale strada imboccare.
Il Bief, interamente in inglese, condivide buona parte del programma del track in Finance con il Corso di laurea in Economia e Finanza, ma se ne differenzia, spiega ancora il direttore, "perché ha un'ottica più internazionale, gli esempi e le storie protagonisti delle lezioni sono sempre casi internazionali, non italiani. Un altro aspetto riguarda le materie quantitative, perché nel Bief, al terzo anno, vi è un esame obbligatorio in econometria. Diverso il discorso per il track in Economics, i cui corsi sono decisamente diversi dopo i primi tre semestri in comune".

Per entrare un po' più in dettaglio, Paolo Colla illustra alcune caratteristiche dei due track: "In quello in Finance, verso cui si dirigono le scelte di circa l'80% degli studenti dopo la prima parte di percorso in comune, trattiamo le tre aree classiche di un corso di finanza: finanza aziendale, intermediari finanziari e investimenti finanziari. Per il track in Economics, invece, il programma è complessivamente simile a quelli che all'estero vengono fatti rientrare nell'area della Business Economics, affiancando allo studio dell'economia insegnamenti di management e accounting".

Gli studenti che scelgono di iscriversi a questo corso provengono in maniera quasi equivalente da scuole italiane e scuole internazionali: "Finanza ed economia sono ormai temi globali ed è una scelta saggia studiarle direttamente in inglese", dice ancora Paolo Colla, "soprattutto per chi possiede una buona padronanza della lingua. Uno studente su due del Bief al terzo anno va in scambio, e anche il numero di stage e internship è molto alto, gran parte dei quali proprio all'estero. E poi un titolo internazionale offre anche una maggiore spendibilità sul mercato".