Contatti
Didattica

Prendere decisioni e' questione di dati

, di Davide Ripamonti
Bemacs, dove si preparano i nuovi talenti digitali che aiuteranno aziende e istituzioni a fare le scelte migliori, attraverso lo studio dei big data. Come spiega il direttore, Emanuele Borgonovo

"Oggi tutte le discipline usano i dati per supportare le loro analisi, non possono più farne a meno. Lo vediamo ogni giorno e l'esempio sotto gli occhi di tutti è quello drammatico della pandemia". Emanuele Borgonovo, ordinario presso il Dipartimento di scienze delle decisioni dell'Università Bocconi, sintetizza così l'importanza e la mission del Bachelor in Economics, Management and Computer science, il corso di laurea che dirige fin dalla sua costituzione, nel 2016. Che è quella, spiega, "di preparare la nuova generazione di talenti digitali, in un nuovo quadro professionale in cui la combinazione di abilità quantitative e metodo rigoroso sarà la chiave per il successo. I big data e la rivoluzione digitale stanno cambiando il mondo in cui viviamo, influenzando il modo in cui gli individui, le aziende e le istituzioni prendono decisioni e indirizzano le strategie".

Il Bemacs, quindi, attraverso il linguaggio del machine learning, insegna agli studenti come sfruttare al massimo il potenziale di informazione contenuto nei big data per prendere decisioni economiche e di business all'interno di aziende e istituzioni. "Un'opportunità enorme per le aziende", riprende Borgonovo, "che sentono sempre più l'esigenza di rendere il processo di decisione efficiente e efficace tramite i dati. E che quindi cercano persone con queste competenze". Un certo numero di studenti Bemacs, infatti, terminato il programma, approdano direttamente al mondo del lavoro, richiestissimi; e anche la carriera imprenditoriale è un'opzione gettonata, ma non solo. Molti continuano il loro percorso universitario le opportunità sono ampie: "Da quella più immediata, cioè proseguire con una laurea magistrale in data science, a quella in discipline affini come in economics o finance o management sempre con un orientamento quantitativo. I laureati Bemacs hanno acquisito un solido background quantitativo che permette loro un'ampia scelta di lauree magistrali", continua Borgonovo. "Molti continuano i propri studi in programmi di prestigio, alla Bocconi stessa o in altri atenei internazionali, come il Mit, Cornell, Columbia ..." e la lista è molto lunga.

Il bachelor, interamente in lingua inglese, attrae a ogni edizione una forte componente internazionale, così come una consistente presenza femminile. "Le materie di studio più presenti sono quelle di stampo quantitativo, come la matematica, la statistica e la computer science, integrate da corsi di finanza, accounting, economia, teoria dei giochi", dice ancora il direttore. "Alla fine, i laureati saranno professionisti con una conoscenza a 360 gradi del mondo dei dati: saranno in grado di capire la loro struttura matematico-statistica, le tecniche informatiche per la loro manipolazione, con uno sguardo alle applicazioni nei campi in cui vengono utilizzati, dal business management all'health care policy making".