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Didattica

Due classi di Marketing per rinnovare Firenze e Milano

, di Benedetta Ciotto
Gli studenti di Brand management, divisi in gruppi, hanno realizzato una serie di progetti su temi specifici e diversi tra loro, che tutti insieme hanno alla fine costruito un quadro completo di city branding per le due citta'

Il city branding, cioè quell'insieme di attività volte a trasformare una città da semplice prodotto in luogo che attrae, accoglie, coccola e si fa preferire è stato il tema al centro dei progetti realizzati dagli studenti di due classi di Marketing management per il corso di Brand management sviluppato da Maria Carmela Ostillio, che si è chiuso con la premiazione di 7 gruppi. Più in particolare, a una classe sono stati affidati progetti su tematiche relative alla città di Firenze e all'altra sulla città di Milano. "Lavorare sul city branding è un'ottima occasione per gli studenti per confrontarsi con un tema oggi al centro di diverse ricerche e sicuramente molto importante per il territorio italiano", spiega la docente. "Essendo un argomento ampio, ogni team ha sviluppato progetti su aspetti diversi e specifici della realtà cittadina".

La classe a cui è stato assegnato il brand di Milano si è occupata di analizzare la città nell'ottica di promozione verso turisti stranieri: un gruppo si è concentrato sul turismo asiatico, uno sul turismo europeo e un altro sul turismo americano. Altri gruppi si sono invece occupati dell'ideazione e della promozione di attività per potenziare l'offerta della vita notturna milanese, altri ancora invece hanno studiato come attirare investitori stranieri. "Al mio gruppo era stato assegnato il compito di capire come promuovere la città focalizzandosi sul turismo asiatico. Abbiamo studiato le attività messe a punto da altre città simili a Milano e abbiamo analizzato il target", spiega lo studente Gianmarco Ventriglia. "Ci siamo per esempio resi conto che i turisti asiatici ritengono che Milano sia molto inquinata e preferiscono muoversi a piedi o in bici, motivo per cui tra le nostre proposte c'è stata la visita guidata in bicicletta sfruttando il servizio di bike sharing e le guide del comune".

I gruppi che hanno lavorato sul city brand di Firenze si sono occupati, tra le altre cose, di come valorizzare l'estate fiorentina, di come promuovere alcuni musei, di come rinnovare l'immagine del calcio storico fiorentino. "Il nostro compito è stato per esempio quello di analizzare l'identità brand del Nelson Mandela Forum per capire con quali attività fosse possibile trasmettere al meglio i valori in cui si riconosce, senza discostarci però troppo dall'immagine che già ne hanno i cittadini di Firenze", spiega Diletta Schito, studentessa.

"L'aspetto molto positivo dell'esserci occupati tutti di temi così diversi è stato il non potersi confrontare o 'farsi condizionare' dalle proposte degli altri gruppi", concordano Diletta e Gianmarco. "Abbiamo tutti apprezzato la possibilità di realizzare progetti su temi specifici anche perché, nel momento delle presentazioni, avvenute di fronte a chi per conto dei due comuni ha seguito l'iniziativa, abbiamo avanzato numerose proposte e strategie di marca che, tutte insieme, hanno costruito un quadro più o meno completo di city branding per le due città, e speriamo che abbiano trovato nelle nostre idee spunti utili!"