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Didattica

Imparare ad insegnare: tornano sui banchi i nuovi docenti Bocconi

, di Fabio Todesco
I docenti entrati in Universita' negli ultimi mesi iniziano oggi l'innovativo programma Bocconi Excellence in Advanced Teaching, che durera' fino a meta' dicembre

È il giorno del ritorno a scuola per i nuovi docenti Bocconi. Quelli che sono entrati a far parte della Bocconi negli ultimi mesi parteciperanno infatti, questo pomeriggio, al primo dei sei moduli del Bocconi Excellence in Advanced Teaching (BEAT) 2018. (Nella foto: un programma di didattica presso SDA Bocconi School of Management).

Il programma di formazione dei docenti è stato ideato dal Bocconi University Innovations in Learning and Teaching (BUILT) con l'obiettivo di perfezionare e omogeneizzare le capacità didattiche dei docenti. "Insegnare in modo efficace è un obiettivo impegnativo per tutti e una parte rilevante della missione di un'università", afferma Leonardo Caporarello, direttore di BUILT. Il programma suddiviso in sei moduli, che durerà fino a metà dicembre, sarà insegnato dai progettisti di BUILT, docenti Bocconi e ospiti speciali scelti tra i docenti di prestigiose università internazionali. I docenti di ogni modulo saranno i professori con la migliore esperienza nei temi trattati dal modulo", spiega Caporarello.

BEAT è un programma esperienziale: non solo fa uso di alcune delle metodologie insegnate, ma ricrea in classe alcune delle situazioni che i professori possono affrontare nelle loro attività didattiche. I partecipanti, inoltre, hanno il compito finale di ridisegnare uno dei loro corsi secondo le linee guida fornite dal programma.

Un paio di settimane prima dell'inizio di ogni modulo, le letture saranno condivise online, per dare una base teorica alle sessioni esperienziali e, nelle settimane tra i moduli, i partecipanti potranno immediatamente applicare ciò che hanno studiato.

"Il nostro è il programma didattico più articolato per i nuovi docenti di cui abbia conoscenza in Europa", dice Caporarello. "L'obiettivo principale dei programmi di dottorato di ricerca da cui proviene la maggior parte dei nuovi docenti è la ricerca ed è importante dare loro consapevolezza dei nuovi metodi di insegnamento e chiarire che, anche se la didattica di qualità è un'attività impegnativa, qui in Bocconi hanno un forte sostegno, che può aiutarli a risparmiare tempo da dedicare alla ricerca".