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Didattica

Benvenuta BBoard, la nuova piattaforma e learning della Bocconi

, di Benedetta Ciotto
A supporto della didattica una piattaforma interattiva, multimediale e mobile che costituisce il primo passo di un percorso di evoluzione digitale. E il cui successo e' frutto della partecipazione di tutta la comunita' Bocconi

Qualche settimana fa, all'interno del campus sono apparsi due grandi pacchi "parlanti" che per due giorni hanno incuriosito la comunità bocconiana. Il 15 febbraio, con una cerimonia inaugurale, gli studenti hanno scartato i misteriosi pacchi e al loro interno hanno trovato una rappresentazione della nuova piattaforma e-learning dell'Università, che sono stati chiamati a battezzare con un nome a loro scelta attraverso una votazione. "È BBoard il nome scelto per la nuova piattaforma che da oggi supporterà le attività didattiche dell'Università", dice Leonardo Caporarello, docente e direttore del BETA (Bocconi Education & Teaching Alliance), centro creato per discutere e progettare il futuro dell'apprendimento dell'Ateneo che, insieme ad alcuni docenti, il dipartimento Ict e la Divisione didattica, sta supportando il processo di adozione del nuovo sistema e-learning.

"È in realtà più di un progetto", precisa Caporarello, "si tratta del primo passo di un percorso di evoluzione digitale di cui la Bocconi sarà protagonista". La nuova piattaforma intende, da un lato, consolidare le metodologie didattiche già esistenti, dall'altro, introdurre alcune novità. BBoard è infatti un vero e proprio ambiente didattico virtuale che mette a disposizione diversi strumenti. Dalle valutazioni online, che permettono ai docenti di intervenire continuativamente sulla propria didattica e agli studenti di capire se hanno dedicato tempo sufficiente allo studio di una materia, alla possibilità di svolgere compiti ed esercizi e di trovarli corretti direttamente sulla piattaforma. Dalla possibilità di gestire lavori di gruppo e creare blog di discussione a quella di organizzare videoconferenze. "Questo almeno sul fronte dell'interattività", continua il direttore del Beta, "ma BBoard prevede anche l'integrazione nella piattaforma di contenuti multimediali come immagini, audio e video", un esempio chiaro è stato il primo caso multimediale discusso il mese scorso in classe dagli studenti. Il tutto è reso facilmente fruibile dall'accessibilità alla piattaforma da smartphone e tablet tramite una app, che sarà rilasciata a breve.

"Ciò che ha garantito e che garantirà il successo di questa svolta innovativa è l'integrazione, non solo tecnica, ma anche umana", sottolinea Caporarello. "Il progetto ha visto la partecipazione di tutta comunità Bocconi: staff, docenti, studenti". Sono state infatti oltre 300 le proposte di nomi da attribuire alla piattaforma, poi 5 sono stati i nomi finalisti tra i quali gli studenti hanno votato BBoard. Ma la partecipazione degli studenti al lancio della piattaforma non si è esaurita alla sola scelta del nome: sono stati i ragazzi di Radio Bocconi a prestare le proprie voci alle due scatole per incuriosire gli studenti di passaggio. "È stato emozionante e anche molto divertente per noi interpretare la voce dell'innovazione", racconta Sara Imbeni, che studia Economia e management per arte, cultura e comunicazione, "ci trovavamo in una stanza poco lontano e vedevamo tutto attraverso una videocamera posizionata sopra alle scatole, così appena riconoscevamo qualche compagno cercavamo di incuriosirlo e farlo avvicinare chiamandolo per nome, un'esperienza che rifaremmo tutti volentieri".

Benvenuta BBoard

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