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Francesco Cipolletta suona Schumann

, di Francesco Elli
Il pianista in concerto all'Aula magna Bocconi. Giovedì 20, alle 21, in Via Gobbi 5

Per il prossimo appuntamento della stagione musicale organizzata dall'Isu Bocconi, giovedì 20 novembre alle ore 21, salirà sul palco dell'Aula magna di via Gobbi 5 il pianista di fama internazionale Francesco Cipolletta.

Dedicatosi alla musica a partire dai sette anni, è allievo di Maria Golia, una delle più importanti pianiste del secondo dopoguerra, e sotto la sua guida si diploma al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, la sua città, con il massimo dei voti e la lode. Prosegue poi gli studi con Lev Naumov, grande pianista e compositore russo e con Maria Tipo presso la Scuola di Musica di Fiesole.

Già da giovanissimo, Cipolletta si guadagna premi prestigiosi in concorsi nazionali e internazionali, aprendosi a una ricca attività concertistica non solo in Italia, ma anche in diverse città estere, da Parigi a Vienna, da Londra a Città del Capo, da Tokyo a Buenos Aires, solo per citarne alcune. Le sue esibizioni, tenute nelle più prestigiose sale da concerto nazionali e internazionali (La Scala di Milano, la Salle Gaveau di Parigi, i Teatri Goldoni e Fenice di Venezia, la Purcell Room di Londra, la Suntory Hall di Tokyo), attirano su di sé sempre maggiori consensi di critica e di pubblico.

Cipolletta ha suonato come solista con le più famose orchestre d'Italia e del mondo e le sue registrazioni audio e video sono state anche trasmesse da Rai, Bbc e altre importanti emittenti internazionali. Oltre a incidere per la casa discografica RealSound (RS), dal giugno 2004 è accademico residente presso la famosa Accademia filarmonica di Bologna. Tiene master classes all'Università di Pretoria e all'Academy for performing arts di Honk Kong, oltre a essere titolare di una cattedra di pianoforte principale presso l'Istituto musicale pareggiato "O. Vecchi" di Modena e a insegnare al Conservatorio statale di musica "G.B. Martini" di Bologna.

In occasione del concerto del 20 novembre in Bocconi, risuoneranno nell'Aula magna le note, già sentite in questa stagione ma sempre ricche di suggestioni e arricchite dal fascino della nuova interpretazione di Cipolletta, di Kreisleriana op.16 di Robert Schumann: si tratta di otto fantasie ispirate a un personaggio nato dalla penna di E.T.A. Hoffman, il Kapellmeister Kreisler, di cui lo scrittore narrò le peripezie in molte pagine e la cui inquietante silhouette di musicista folle segnò in modo indelebile la fantasia di Schumann.

La seconda parte del concerto, invece, prevede l'esecuzione della Sonata in si minore di Franz Liszt, composta dal maestro ungherese nel 1852-53 e famosa per essere, simbolicamente, un esame ideale di maturità interpretativa per qualsiasi pianista.