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Nuova Bocconi: riscaldamento a emissioni zero

, di Fabio Todesco
Il calore è prodotto da gruppi a pompa di calore, che utilizzano l’acqua di falda

Nella progettazione e nella realizzazione degli impianti del nuovo edificio di via Roentgen si è fatta particolare attenzione agli aspetti di ecocompatibilità. In particolare, il calore necessario per il riscaldamento non è prodotto da una centrale termica alimentata a gas ma da gruppi a pompa di calore che utilizzano l'acqua di falda con immissione zero nell'atmosfera.

La struttura stessa dell'edificio, con importanti masse in cemento armato, garantisce caratteristiche molto interessanti di inerzia termica. Le ampie superfici vetrate degli spazi comuni nei piani inferiori consentono una elevata illuminazione naturale.

Nei corpi uffici le finestrature a tutta altezza sono state studiate in modo da limitare l'irraggiamento solare estivo pur permettendo un'ottima illuminazione naturale anche di inverno.

Inoltre le finestre sono apribili e ciò permette la ventilazione naturale per due - tre mesi all'anno, limitando così l'uso dell'impianto di climatizzazione.

L'illuminazione artificiale degli uffici è stata realizzata in modo da poter essere regolata in funzione delle condizioni di luminosità esterna.

L'impianto, interamente climatizzato in estate e in inverno, è stato studiato e strutturato utilizzando tutte le soluzioni utili a ridurre ed ottimizzare i consumi di energia ed i costi gestionali. L'impianto è dotato, a questo scopo, anche di un sistema di supervisione intelligente.