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Una telenovela per farsi un’istruzione

, di Fabio Todesco
In Brasile l’esposizione a telenovele con personaggi che si fanno strada grazie all’educazione ha spinto in alto la scolarità, secondo un paper di La Ferrara, Chong e Duryea

Due realtà apparentemente lontane come le telenovele e le aule scolastiche finiscono per toccarsi nelle aree del Brasile che ricevono il segnale di Rede Globo, il canale che ha fatto di questo genere televisivo il proprio tratto distintivo. L'esposizione alle telenovele impatta, infatti, positivamente sulla scolarità, secondo il paper Television and the Demand for Education: Evidence from Brasilian Novelas di Eliana La Ferrara (Università Bocconi), Alberto Chong e Suzanne Duryea (Inter-American Development Bank), presentato al Congresso Eea-Esem in corso di svolgimento alla Bocconi.

Fin da quando la televisione è stata introdotta in Brasile, le telenovele sono i programmi più seguiti del paese. A differenza delle soap opera straniere, la gran parte delle telenovele sono trasmesse da Rede Globo e fanno uso di un'ambientazione fortemente locale per raccontare la storia di individui (spesso donne) che si fanno largo nella società superando mille difficoltà e investendo nella propria istruzione.

Il paper sfrutta le differenze temporali dell'ingresso di Rede Globo nelle diverse regioni del Brasile per comprendere se l'esposizione alle telenovele comporti un aumento della domanda di istruzione nel periodo che va dagli anni '70 agli anni '90.

Telenovele e domanda di istruzione sono effettivamente correlate: sia il tasso di iscrizione, sia il numero medio di anni di istruzione sono aumentati nelle aree che via via ricevevano il segnale di Rede Globo, rispetto alle aree che non lo ricevevano.

I risultati confermano quelli di una ricerca precedente, che evidenziava la relazione tra le dimensioni limitate delle famiglie ritratte nelle telenovele e il calo di natalità nelle zone che le ricevevano.