Il green premia la Bocconi
Per un anno potranno custodirla, ammirarla e mostrarla agli amici, ovviamente dopo avervi impresso il proprio nome. Stiamo parlando della coppa assegnata ai vincitori del Trofeo Challange del primo Campionato Golfistico Universitario, disputatosi venerdì 6 giugno sui campi del Golf Club Ambrosiano con la formula "3 categorie stableford" (vince la somma dei punteggi dei tre migliori giocatori di ogni squadra per ciascuna categoria prevista) e vinto dal Bocconi Golf Team formato da Carlo Viganò, Tommaso Loviscek e Nicolò Plazzotta (115 a 112 davanti al Team della Cattolica). Una competizione per ora soprattutto milanese, visto che a prendervi parte, oltre alla Bocconi, sono stati il Politecnico, la Cattolica, lo Iulm e, appena più in là, la Liuc Castellanza. Ma che promette di espandersi.
Livello tecnico sorprendentemente alto, alla gara hanno preso parte circa una settantina di giocatori, numero davvero interessante e che ha indotto la sezione lombarda della Federazione italiana Golf a dare il proprio sostegno vista anche la possibilità di penetrare in un ambito, quello universitario, giovane e dinamico dove poter reclutare nuovi appassionati. Il prossimo anno, auspica il presidente del Bocconi Sport Team, Alessandro Ciarlo, "questa manifestazione è destinata ad allargarsi notevolmente e, con il sostegno della Federazione, contiamo di raccogliere adesioni nelle università di tutta Italia".
Il Golf Team della Bocconi, nato nel 2006, vanta oggi 75 iscritti ed è il gruppo più numeroso all'interno del Bocconi Sport Team. Numeri ancora piccoli se si pensa che negli Usa, lo scorso anno, le matricole attratte dai programmi golfistici delle università americane sono stati oltre 5 mila. In Italia, al momento, gli studenti golfisti si stanno ancora contando, e potrebbero scoprire di non essere così pochi... La Coppa adesso in mano alla Bocconi è il loro prossimo obiettivo.