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La mano che l'Universita' tende ai suoi studenti

, di Andrea Celauro
Trentotto milioni di euro per l'anno 21/22; uno studente su quattro benificiario di forme di agevolazione; 545 studenti sostenuti con agevolazioni need based. I numeri e i programmi della mobilita' sociale alla Bocconi

L'Università Bocconi ha aumentato progressivamente il proprio sostegno economico agli studenti: nel suo insieme, per l'anno accademico 2021-2022 sono stati destinati a questo fine 38 milioni di euro, tanto che oggi uno studente su quattro beneficia di una delle forme di agevolazione.

Focalizzando l'attenzione sul sostegno con l'obiettivo della mobilità sociale e guardando ai numeri relativi alle matricole, emerge che per l'anno in corso sono 545 gli studenti del primo anno sostenuti con agevolazioni need based. Il totale fa capo in particolare a quattro grandi famiglie di benefici: quelli relativi al programma 'Una scelta possibile', quelli relativi al Diritto allo studio, quelli per fascia di reddito e gli esoneri totali e parziali. Importante, nel sostegno a questi studenti, è anche il ruolo dei donor dell'Università, siano essi Alumni, individui, aziende o fondazioni: nell'anno in corso, 107 del totale delle matricole sostenute lo è grazie agli esoneri e borse di studio supportate dai donor. Tra i programmi legati alla mobilità sociale ai quali questi ultimi partecipano, vi sono, oltre a 'Una scelta possibile', il programma 'Investire nel futuro', alimentato principalmente da piccole donazioni, e i 'Fondi intitolati di sostegno agli studenti', sostenuti da aziende e fondazioni. Non solo, i progetti di cui sono parte i donor non intervengono soltanto durante l'Università: attraverso il progetto 1stGEN@UNI, Bocconi e Citi Foundation lavorano insieme per promuovere la formazione universitaria tra gli studenti in condizioni di svantaggio delle scuole superiori italiane, mentre con Fondazione Labia un progetto simile interessa studenti del Sudafrica. Progetti, questi, che diventano vere e proprie porte di accesso all'Università.

Nel Piano Strategico 2021-2025, la Bocconi si impegna ad agire come un "ascensore sociale"", spiega Catherine De Vries, prorettore Bocconi per la Diversity e l'Inclusion. "Per tener fede a questo impegno, la Bocconi offre un'ampia gamma di iniziative e opportunità basate sul merito e sulle condizioni economiche, come aiuti finanziari e borse di studio. Ci impegniamo anche in attività di outreach con scuole superiori in aree svantaggiate. Con queste attività coinvolgiamo gli studenti, i docenti, il personale e gli ex allievi del nostro campus ad aiutare e raggiungere le comunità in difficoltà per promuovere una maggiore comprensione dell'inclusione sociale e lavorare per soluzioni ancora più inclusive ed efficaci in futuro".