Rompere il ciclo del cambiamento climatico
NELLA SUA MASTERCLASS FUTURE WORLD, VALENTINA BOSETTI SPIEGA CHE LE SOLUZIONI PER FERMARE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO CI SONO, MA RICHIEDONO UN'ALTA COORDINAZIONE E COOPERAZIONE E INGEGNO NELLE TECNOLOGIE E POLITICHESia che riusciremo a rallentare il cambiamento climatico o meno, questi cambiamenti, e l'impatto dei nostri sforzi di mitigazione, colpiranno molti ecosistemi, settori economici e caratteristiche della nostra vita. La scienza più recente mostra che alcuni degli effetti del cambiamento climatico potrebbero essere più veloci del previsto e abbiamo già causato abbastanza danni con le nostre azioni passate. In una delle nuove masterclass della serie Future World, Valentina Bosetti, docente di Economia dei Cambiamenti Climatici alla Bocconi, spiega che è ora di rompere il ciclo. Le soluzioni ci sono, illustra, ma comportano delle sfide e per innescare il cambiamento abbiamo bisogno di politiche mirate.
Future World è una nuova serie di video masterclass, promossa dalla Bocconi insieme al Financial Times, con professori della Bocconi e ospiti di spicco che discutono dei megatrend e delle forze in gioco che stanno plasmando il mondo post-pandemico e che hanno un impatto sull'economia, il cambiamento climatico, la trasformazione digitale, i cambiamenti demografici e la politica europea.
Nel video, Bosetti espone la sua visione di dove siamo e dove stiamo andando per quanto riguarda i cambiamenti climatici - "forse la più grande sfida che l'umanità abbia mai affrontato", avverte. Illustra le soluzioni disponibili e le politiche necessarie per sostenerle. Si tratta di uno sforzo complesso, avverte, che richiede un alto livello di coordinamento tra settori, attività e paesi. La sua ospite Barbara Buchner, direttore senior del Climate Policy Initiative, illustra i problemi e le sfide che le economie emergenti e in via di sviluppo devono affrontare nella lotta contro il cambiamento climatico e di come le economie avanzate possono sostenerle al meglio.
di Tomaso Eridani
