L'Investment Banking Week da' i numeri

CON 11MILA VISITE UNICHE, 1.800 STUDENTI ALLE PRESENTAZIONI E 1.300 ALLA CAREER FAIR SI CHIUDE LA PRIMA SETTIMANA VIRTUALE PER FAR INCONTRARE STUDENTI E LAUREATI CON I RECRUITER DEL SETTORE

Gli ampi spazi della sede di via Roentgen dell’Università Bocconi accolgono gli stand delle principali banche d’affari del mondo. All’interno dell’aula magna, gremita, gli studenti ascoltano interessati le relazioni dei molti e prestigiosi ospiti. Tutto però in modo virtuale, come questo strano anno impone. L’Investment Banking Week organizzata dal Career Service dell’Università Bocconi è tornata anche quest’anno, dal 28 settembre al 2 ottobre, in una veste diversa ma non meno efficace. Diciannove le banche presenti in una serie di giornate dedicate agli studenti che desiderano scoprire più da vicino il mondo delle banche di investimento e che hanno avuto l’occasione di seguire le presentazioni, di scoprire i programmi di internship ed eventualmente mettere le basi per essere selezionati.

Davvero ragguardevoli i numeri di un evento che ha l’obiettivo di fornire a studenti e laureati della Scuola Undergraduate (fino a 1 anno dalla laurea) e della Scuola Graduate e di quella di Giurisprudenza (fino a 3 anni dal conseguimento del titolo) l’opportunità di incontrare recruiter e professional che operano in ambito Investment Banking.  Se infatti nella prima parte della settimana si è svolto un programma di orientamento in collaborazione con le banche, che ha coinvolto circa 1.800 studenti in incontri d’aula, tavole rotonde con speaker del settore e sessioni di Mock interviews, nei giorni dell’1 e 2 ottobre studenti e laureati partecipanti hanno potuto visitare gli stand virtuali, acquisire informazioni sulle opportunità di stage e placement tramite chat e videochat con gli employer, raccogliere informazioni e inviare la propria candidatura in quella che è stata denominata Virtual Career Fair. Hanno inoltre assistito alle presentazioni realizzate, sotto forma di webinar, dalle banche partecipanti, per un totale di 1.300 visitatori, 11 mila visite uniche agli stand virtuali e una partecipazione media di 320 tra studenti e laureati ai 18 webinar offerti.   
 
“Trovare tanti recruiter a propria disposizione in un unico luogo, seppur virtuale, è un’opportunità unica per chi, come me, immagina la propria carriera proprio in questo settore”, dice Maddalena Grassi, studentessa iscritta al primo anno di Finance. “Ho potuto seguire le presentazioni delle banche e quindi chattare con loro per avere maggiori informazioni. Quello che mi ha colpito è il senso di ‘gruppo’ che mi hanno trasmesso, lo spirito di appartenenza che hanno. Spesso si vuole trasmettere un’immagina un po’ arida delle banche di investimento, ma quello che ne ho ricavato, parlando con persone che vi lavorano da anni, è una sensazione del tutto opposta. Esco da questo evento rafforzata nella mia convinzione”, continua Maddalena, “è un’esperienza che consiglio a tutti”.
 
Per le banche la manifestazione, anche declinata nella nuova formula, si è confermata un successo. Lo conferma Sandra Hegedus, Avp, Emea Talent Attraction & Engagement Manager presso Citi: “Già prima della pandemia avevamo pianificato di spostare le nostre campagne con maggiore frequenza in modalità virtuale. L'evento in Bocconi è andato molto bene. La piattaforma utilizzata è stata intuitiva e ha funzionato bene sia per le presentazioni dal vivo che per le chat con gli studenti. Oltre 200 studenti si sono collegati alla nostra presentazione e sono sembrati molto coinvolti e partecipativi, ponendo domande interessanti".

di Davide Ripamonti