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Il Nobel per l'architettura alle firme dell'edificio Bocconi di via Roentgen

, di Andrea Celauro
Premio Pritzker 2020 a Yvonne Farrell e Shelley McNamara dello studio Grafton Architects, che hanno realizzato la sede dell'ateneo inaugurata nel 2008

Yvonne Farrell e Shelley McNamara, le architette che hanno firmato la sede Bocconi di via Roentgen, sono le vincitrici del premio Pritzker 2020. Il premio, considerato il Nobel per l'architettura, è andato alle due cofondatrici dello Studio Grafton Architets di Dublino per il loro "consistente contributo di un'architettura di qualità capace di tenere ugualmente conto delle esigenze dei luoghi e delle persone".

Lo stesso progetto dell'edificio Bocconi, inaugurato nell'ottobre 2008, è stato pensato secondo questo spirito: "Abbiamo voluto marcare una continuità tra il paesaggio cittadino e quello dell'Università", raccontano Farrell e McNamara. "Abbiamo creato l'esterno in ceppo di Gré, una pietra tipica locale presente in molti palazzi milanesi", mentre il marciapiede di 90 metri che costeggia il plesso ricrea "uno spazio pubblico che prosegue nell'edificio portando con sé la pavimentazione della città".

Il premio Pritzker viene assegnato dal 1979 dalla Fondazione Pritzker di Chicago. Prima di Farrell e McNamara, solo altre tre donne avevano ricevuto il riconoscimento: tra queste, Kazuyo Sejima, Pritzker 2010 insieme al collega Ryue Nishizawa. Anche le due archistar giapponesi dello studio Sanaa sono legate alla Bocconi: è loro infatti la firma del nuovo campus urbano di via Bocconi 10 inaugurato lo scorso 25 novembre alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.


L'edificio di via Roentgen firmato da Yvonne Farrell e Shelley McNamara